APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] e Raffaello. Come, del resto, egli sapesse trascendere l'incarico ufficiale era anche palese nelle trentacinque tele a tempera monocroma che tomo tomo il salone delle Cariatidi rievocavano i Fasti napoleonici da Montenotte a Friedland in una specie ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] della sua attività prima dell'impresa sangimignanese appare oltremodo incerta, anche per la difficoltà di paragonare la tecnica della tempera su tavola con quella più larga e corposa degli affreschi. Comunque, tra le opere su tavola che con maggiore ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] da Cosimo III nella chiesa di S. Lorenzo per la canonizzazione di Pio V. Al L. spettò la realizzazione della tempera con l'episodio della tempesta marina che si acquieta miracolosamente all'apparire di una medaglia del papa; opera che, insieme con ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] Camillo de’ Lellis, non più in loco, mentre rimangono, la pala con l’Assunzione della Vergine e l’affresco, ritoccato a tempera e attorniato da angeli e fiori dove rivela tutta la sua maestria tecnica, del soffitto della sagrestia con la Gloria di S ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] . Nello stesso anno fu chiamato a stimare, insieme con lo Scalabrino, un dipinto di Bernardino Detti. Nel 1520 dipinse a tempera una bella tavola raffigurante la Madonna col Bambino tra i ss. Nicola di Bari e Antonio abate per la piccola chiesa di ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] centrale, sono stilisticamente affini all'Evangelista del Museo Duca di Martina.
Al medesimo periodo si può far risalire una tempera su tavola raffigurante una Pietà con la figura del donatore (Zeri, 1950), conservata nella chiesa di S. Maria Assunta ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] di paesaggista sulle orme del padre è ricordata a Perugia anche dall'Orsini (1784, p. 89; "molti paesi coloriti a tempera sulla carta" nella collezione Floramonti) e dal Siepi (1822, p.644), che scrive che Eugenio aveva decorato con paesaggi ad ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] informale, fino ad abbandonare la pittura a olio nel 1959-60 in favore di materie come colla e sabbia unite alla tempera, per tornare a distillare, dal 1963, un nuovo, più asciutto codice di segni.
Nel 1963, in occasione della IV Rassegna di ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] il 18 apr. 1722, e la parte riservata al C. è chiaramente circoscritta nell'ambiente dove sono dipinti a tempera paesaggi abitualmente attribuiti al Pannini, anche se Clark preferisce vedervi la mano di Paolo Anesi. Su una balaustrata in trompe ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] frutta. Consumato innestatore, coltivò rose, zinnie, crisantemi, che, pittore dilettante, rappresentò in un cospicuo numero di tele a tempera e a olio. Amante della vita all’aria aperta, coglieva ogni occasione per immergersi con vivido senso panico ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...