FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] a Firenze, ove rimase per un anno prima di tornare a Volterra per sfuggire alla pestilenza. La formazione volterrana, temperata dalla lezione del Rosselli, emerge nelle opere eseguite in patria fra il 1630 e il 1631: LaPurificazione in S. Agostino ...
Leggi Tutto
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] pergamena rispetto al papiro, la possibilità di dipingere su questa non più soltanto disegni acquarellati, ma vere e proprie pitture a tempera, favorite, tra l'altro, dal formato del c. e dal fatto che questo tipo di libro non richiedeva più che il ...
Leggi Tutto
COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] des arts, 1966, n. 177, pp. 112-117).
Ginevra, Musée d'Art et d'Histoire (inv. n. 1938-12/256): Pannello decorativo (tempera su tela). L'attribuzione (M. Natale, Peintures italiennes du XIVe au XVIIIe siècle [catal.], Genève 1979, p. 33 n. 39) è senz ...
Leggi Tutto
BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] analoghi si ritrovano in questo periodo nelle rare vestigia di pittura murale conservate nella regione, tutte realizzate a tempera.L'arte brabantina cominciò ad acquistare una propria effettiva autonomia soltanto a partire dalla seconda metà del sec ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] artista usasse levigare dapprima la superficie delle sculture con un leggero strato di stucco, per poi sovrapporvi una delicata tempera color avorio, non senza ricorrere all'oro zecchino per profilare orli di vesti e particolari decorativi.
Anche gli ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] ai dettami della Scuola di Posillipo, utilizzando sia la pittura a olio sia, con risultati migliori, l'acquerello e la tempera. Il suo nome ricompare nel catalogo dell'Esposizione nazionale di belle arti tenuta a Napoli nel 1877, dove presentò un ...
Leggi Tutto
bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] di legno ricoperta da un sottile strato di gesso; l'artista, dopo aver eseguito il disegno a incisione, stendeva i colori a tempera ‒ i pigmenti sono sciolti in acqua con l'aggiunta di uovo, gomma o colla ‒ o a cera. Quale era la funzione delle ...
Leggi Tutto
scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] e incollaggi di diversi pezzi, che non potevano rimanere in vista e venivano quindi nascosti e ricoperti con la policromia eseguita a tempera d’uovo e con l’applicazione di lamine d’oro e d’argento su una preparazione a terra rossa chiamata bolo ...
Leggi Tutto
YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] Tournai, un frammento del coperchio in ottone della tomba di Pieter Lansaem (1487) e un singolare dipinto a tempera su tavola, raffigurante la Madonna con donatori, già erroneamente attribuito al pittore Melchior Broederlam, oggi riferito al Maestro ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] molteplici e talora improprî interventi di consolidamento del colore, poiché era stato dipinto da L. non a buon fresco ma a tempera. Un restauro condotto a partire dal 1979 (durato 12 anni) ha cercato di liberare l'opera dalle varie ridipinture e ha ...
Leggi Tutto
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...