BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] Musei Vaticani, suppone un terzo maestro, più vicino del B. a Vitale), appare poi assai prossima a nostro avviso sia alla tempera della coll. Longhi con Storie di S. Caterina d'Alessandria sia all'affresco con la Battaglia di Clavijo in S. Giacomo ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] in mogano e giallo angelino, con capitelli, basi e balaustri dorati. Il soffitto ligneo fu ricoperto da un velario, dipinto a tempera con scene allegoriche dovute alla mano di pittori diversi.
Eletto consigliere comunale di Roma nel 1873, il G. venne ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] promotrice); nel 1895. con cinque studi dal vero, Al castello d'Issogne, Due madri (nn. 41, 291-92, miniature a tempera su Pergamena, un genere che divenne la sua specializzazione: le opere qui di seguito elencate si intendono pergamene se non ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] parte della sua immensa attività in chiese, teatri, ville e palazzi. Ricca, varia, duttile attività di decoratore - a tempera su tela, a buon fresco su intonaco - di soffitti, pareti, cimase, sovrapporte.
Si occupò senz'altro anche di scenografia ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] dei mobili è impreziosito da leggere decorazioni floreali che si stagliano su vivaci fondi azzurri, verdi e rossi, dipinti a tempera. Sulla testata di un letto, circondata da una decorazione a fitti racemi, risalta un piccolo ovale con una modesta ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] .
Poche settimane dopo la sua morte la famiglia donò un ingente nucleo di opere comprendente 75 dipinti a olio, pastello e tempera, 37 sfumini, schizzi e incisioni alla Pinacoteca di Cesena. La giunta comunale dispose l'allestimento di un'intera sala ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] ragguardevole. Nelle tele del duomo risulta più evidente la formazione alla scuola bolognese dell'Albani, che il D. tempera con riferimenti iconografici, per alcune figure nello sfondo, all'opera di Raffaello nelle Logge Vaticane (Mancini, 1832, II ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] la matita nera, procedendo poi con una prima stesura di colore che veniva pazientemente velata e rifinita a tempera con pennelli sottilissimi, che gli permettevano la restituzione delle più ricercate variazioni cromatiche, e infine fissata con una ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] più servirsi di lui. Rimasto senza lavoro, il G. si unì ad Antonio Giusti, cui erano state commissionate altre decorazioni a tempera in occasione delle nozze principesche, ma poi ruppe il sodalizio e nella chiesa di S. Iacopo tra i Fossi realizzò la ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] , presso cui si trovano altre opere dello J., quali il dipinto Veduta del Tevere con il tempio di Vesta; la tempera su carta Contadini ciociari presso dei ruderi; l'acquerello Donna in costume laziale; e dalla collezione di G. De Sanctis, Paesaggio ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...