LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] di villeggiatura.
Esempi ne sono due opere (Eilat e Palinuro, 1959: proprietà dell'erede, in Macco, tavv. VII e VIII) a tempera su carta, tecnica allora preferita dalla L., giocate sui toni dei grigi e degli azzurri, in un alternarsi di macchie e ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] con altri pittori operanti per la corte granducale, a preparare per S. Lorenzo in Firenze uno dei ventiquattro quadri a tempera (alti sette braccia) per l'apparato in onore di Pio V, canonizzato in queiranno. Tali lavori passarono poi nel Guardaroba ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] dell'Opera Balilla al castello dei Cesari (attuale Accademia nazionale di danza) a Roma, e la serie dei pannelli, sempre a tempera, sul tema La battaglia di Solferino e San Martino, per la Triennale di Milano del 1936, ora alla Fondazione Cagli di ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] dipingere (fra il 1955 e il 1957 molto spesso opere a tempera; Zambianchi, 1999, p. 48); in Boscaglia in riva al di cui è composto. Si vedano il collage di foglie secche e tempera Senza titolo (anni Sessanta, Casalmaggiore, Museo Diotti; ripr. in ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] alcuna iscrizione il Ritratto di giovane della National Gallery di Londra (n. 2509), una piccola tavola dipinta a tecnica mista, olio e tempera. Pure di J. è il bel Ritratto di donna del Museum of art di Cleveland, un olio su tavola che raffigura una ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] lignei realizzati da Maggiolini; ornò, in collaborazione con Appiani, le pareti delle tre sale degli arazzi con pitture a tempera improntate al recupero della grottesca, sul tipo, allora tornato in auge, delle logge vaticane di Raffaello. Il successo ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] gli avrebbe dato notorietà e al quale si sarebbe dedicato fino alla morte. Si ricordano, in particolare, i dipinti a tempera per una sala della villa già Caccia-Goisis a Redona (Bergamo), raffiguranti paesaggi ariosi realizzati con tinte delicate e ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] un "antico artigiano" sperimentò ed elaborò ricette innovative per i colori (ibid., pp. 79-84), così come avvenne con la tempera, di cui il L. si serviva soprattutto per la resa del bianco, particolarmente luminoso, la cui formula è andata perduta ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] stesso del ciclo dei Miracoli la tecnica non sembra essere omogenea, se alla tempera magra, altamente diluita, della maggior parte di essi, si contrappone la tempera grassa dei miracoli di Angela Bottigella e Marina Ferraro (comunicazione orale delle ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] a convivere con una sostanziale predilezione per un intimismo di atmosfere, tematiche e spunti decorativi: come nella tempera L'attesa (1912 circa: Napoli, collezione privata) oppure nell'Attrazione del 1914 (ibid., Circolo artistico politecnico ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...