Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] libro Jazz, pubblicato nel 1947. Si tratta di papiers découpés (in francese «carte ritagliate»), fogli colorati a tempera ritagliati e incollati in modo da creare immagini quasi astratte, coloratissime e apparentemente ‘improvvisate’ come un pezzo di ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] , regolato da sapienti rapporti tra figure e sfondi architettonici o paesistici, mentre l'uso della tecnica a secco, con una tempera grassa, permette effetti straordinarî di colore e di luce. Nella Morte di Adamo (dal cui corpo secondo la leggenda ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Doccia, a Sesto Fiorentino: Cefariello Grosso, p. 172) con raffigurazioni desunte da disegni del veronese Iacopo Ligozzi, miniati a tempera nella prima metà del Cinquecento e ora nel Gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi di Firenze. Per contro ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] dell'800. Ma Londra non lo soddisfece. Alla fine del 1870 era già di ritorno in Toscana, dove dipinse a tempera alcune scene campestri sulle pareti della villa dei Falconer ("La Falconiera" presso Pistoia, oggi proprietà della vedova Boldini).
Nel ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] .
Lo stesso pittore ricorda come avesse realizzato i due dipinti "a cola" (Riccomini, 1970, p. 82), ovvero a tempera, mezzo adeguato per un artista che come lui ricercava una pittura leggera, coloristicamente piacevole, di pronta e vivace esecuzione ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] di moderno in quegli almi contorni; che però si fece una maniera propria, facile, diligente e teneva con dipingere a tempera tele, e a fresco su i muri, vaghe prospettive, coll’introdurci colonnati, architetture, archi, e marmi venati dei loro colori ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] Musei Vaticani, suppone un terzo maestro, più vicino del B. a Vitale), appare poi assai prossima a nostro avviso sia alla tempera della coll. Longhi con Storie di S. Caterina d'Alessandria sia all'affresco con la Battaglia di Clavijo in S. Giacomo ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] in mogano e giallo angelino, con capitelli, basi e balaustri dorati. Il soffitto ligneo fu ricoperto da un velario, dipinto a tempera con scene allegoriche dovute alla mano di pittori diversi.
Eletto consigliere comunale di Roma nel 1873, il G. venne ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] promotrice); nel 1895. con cinque studi dal vero, Al castello d'Issogne, Due madri (nn. 41, 291-92, miniature a tempera su Pergamena, un genere che divenne la sua specializzazione: le opere qui di seguito elencate si intendono pergamene se non ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] parte della sua immensa attività in chiese, teatri, ville e palazzi. Ricca, varia, duttile attività di decoratore - a tempera su tela, a buon fresco su intonaco - di soffitti, pareti, cimase, sovrapporte.
Si occupò senz'altro anche di scenografia ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...