GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] ai dettami della Scuola di Posillipo, utilizzando sia la pittura a olio sia, con risultati migliori, l'acquerello e la tempera. Il suo nome ricompare nel catalogo dell'Esposizione nazionale di belle arti tenuta a Napoli nel 1877, dove presentò un ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] molteplici e talora improprî interventi di consolidamento del colore, poiché era stato dipinto da L. non a buon fresco ma a tempera. Un restauro condotto a partire dal 1979 (durato 12 anni) ha cercato di liberare l'opera dalle varie ridipinture e ha ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] con modestia e riceva con gratitudine"; il mantenimento della lotta politica entro questi limiti è ciò che si chiama "temperanza" e costituì la forza del costume romano. Ma nel C. gli entusiasmi repubblicani sono effimeri. Pur essendo il romanzo ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] posizione mediana fra i due. Non a caso il B. esalta uno stile ⟨4attico", che, ⟨icome elettro, d'amendue si tempera e si compone".
Come le questioni retoriche e stilistiche nell'uomo di lettere, così anche le questioni linguistiche e grammaticali ne ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Maratta (1664 c.; Londra, National Gallery), nella Tempesta della Gall. naz. d'arte antica di Roma (1672 c.) e nella tempera della Galleria Colonna a Roma con Incendio durante un temporale (1671-72). Ma la storiografia ha avuto torto nel fondare la ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] a Erode, allora presso i padri filippini all'Olivella. I resti di ambedue, passati in proprietà dei principi di Mazzarino ("a tempera su carta", Asta..., 1964), sono oggi presso l'antiquario Burgio (Palermo) e in minor numero di pezzi (tredici figure ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] lampo e il richiamo di Cristo su Saulo.
La fierezza reattiva di Pietro, d’altronde, era un tratto del suo temperamento su cui gli evangelisti si erano soffermati e che gli artisti avevano colto mostrandolo, nell’Ultima cena, pronto a difendere Gesù ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] cappella della Scuola del Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in S. Alessandro in Colonna fornì la paletta a tempera della Pietà, giudicata da Michiel (p. 48) "opera molto affettuosa" (Cortesi Bosco, La letteratura religiosa(, 1976, pp. 16-18; 2002 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] costruzione è documentata fra il 1470 e il 1472, la pala dell'Incoronazione, di notevoli dimensioni, dipinta a tempera su tavola, presenta una struttura compositiva verticale, su tre piani sovrapposti. Il modello di Maso Finiguerra nel niello dallo ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sparita a causa dell'abituale e incauta scelta di dipingere l'episodio totalmente a secco, con la tecnica della tempera. Secondo Vasari (1568, p. 628) il L. ottenne quest'importante commissione grazie all'intercessione di Cosimo de' Medici. L ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...