DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] ragguardevole. Nelle tele del duomo risulta più evidente la formazione alla scuola bolognese dell'Albani, che il D. tempera con riferimenti iconografici, per alcune figure nello sfondo, all'opera di Raffaello nelle Logge Vaticane (Mancini, 1832, II ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] la matita nera, procedendo poi con una prima stesura di colore che veniva pazientemente velata e rifinita a tempera con pennelli sottilissimi, che gli permettevano la restituzione delle più ricercate variazioni cromatiche, e infine fissata con una ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] più servirsi di lui. Rimasto senza lavoro, il G. si unì ad Antonio Giusti, cui erano state commissionate altre decorazioni a tempera in occasione delle nozze principesche, ma poi ruppe il sodalizio e nella chiesa di S. Iacopo tra i Fossi realizzò la ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] , presso cui si trovano altre opere dello J., quali il dipinto Veduta del Tevere con il tempio di Vesta; la tempera su carta Contadini ciociari presso dei ruderi; l'acquerello Donna in costume laziale; e dalla collezione di G. De Sanctis, Paesaggio ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] della famiglia. Ortolani, che nel 1930 pubblicò la prima monografia sul G., nota nella Camicia una "vena di ellenismo" che tempera "il fondo veridico e naturalistico dell'immagine" (p. 26) e la pone a confronto con altri lavori, quali Il freddoloso ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] alla sua maniera (Ceschi Lavagetto; Tanzi, p. 217). Alla stessa metà circa del primo decennio andrebbe ricondotta anche la tempera su tela con Adorazione del Bambino (conservata nel Museo dell'Abbazia di S. Colombano) dai più marcati richiami a ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] dei paesaggi sospesi tra terra e cielo, dalle giornate velate rese con tonalità pacate e colori tenui, per lo più a tempera e in dimensioni ridotte.
Nel 1895 lavorò a una Madonna destinata all’asilo di Prossedi, località dei monti Lepini molto ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] Itabana, architettonicamente e decorativamente furono eseguite sui progetti e con la direzione del B., che vi tempera la maniera settecentesca in un felicissimo gusto preneoclassico. Per squisita eleganza, proporzioni, raffinatezza ed armonia ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] dall'Accademia di Modena nel 1888 e d'onore da quella bolognese l'anno successivo, nel 1891-92 affrescò a tempera, per incarico di Francesco Bagnoli, la sala centrale del castello di Jano con neorinascimentali Storie matildiche (ibid., p. 55). I ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] di nuovo a Bologna (e forse anche a Cesena), restaurò vari dipinti della Pinacoteca civica (Arte e storia, 1893), e inoltre una tempera di uno scolaro del Cossa a S. Giovanni in Monte e gli affreschi della cappella Bevilacqua a S. Petronio. Nel marzo ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...