DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] su Valori plastici, n. 11-12, nov.-dic. 1919, pp. 15-19): mentre metteva a punto la tecnica "antica" della tempera, eseguì nei musei, tra la sorpresa generale, alcune copie da capolavori della pittura italiana: il Gentiluomo con s. Giorgio di Lorenzo ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] . a Venezia - dopo un primo soggiorno fiorentino -, "dove essendosi fatto conoscere per molte cose fatte a fresco e a tempera" (Vasari), gli fu dato incarico dalla Signoria - sempre secondo lo storico aretino - di affrescare una parete nella sala del ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] alle nozze tra Rinaldo I d'Este e Carlotta Felicita di Brunswick. Sempre per Modena dipinse, più tardi, tra 1699 e 1700, la tempera con S. Carlo invoca la fine della peste, per l'abside della chiesa di S. Carlo.
Nel 1701 fu impegnato a Reggio Emilia ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] col gusto di derivazione neoclassica introdotto a Ferrara dal Migliari, così come sono ascrivibili alla sua mano i monocromi a tempera con figure di efebi nello scalone di casa C in via della Ghiara (1840-45). Rimane invece puramente induttiva l ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] da una serie di dipinti, tra cui un gruppo di pale d'altare firmate e datate. Talune di queste opere, realizzate a tempera su legno, recano il nome di J. seguito dal toponimo Valenza, la cui localizzazione è stata oggetto di un annoso dibattito ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] fonte per la ricostruzione della sua vita. Sua prima opera fu la decorazione di una sala con grandi "paesi" a tempera nel palazzo Hercolani di strada Maggiore a Bologna (scomparsa). Aveva già una certa notorietà, tanto che nel 1752 fu invitato ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] interni, avevano in Antonio Basoli, Pelagio Palagi e Felice Giani i portavoce più accreditati. Pertanto, nelle volte decorate a tempera di palazzo Rossi, il C. ebbe modo di elaborare alcuni fra gli elementi più significativi della cultura neoclassica ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] direttamente le materie pittoriche più durature nel tempo (era solito prepararsi da solo i colori, miscelando talvolta la tempera con l'olio), il F. cominciò a dedicarsi professionalmente alla pittura. Alcune opere del primo periodo (Notturno ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] monocromi nella cappella dei SS. Sebastiano e Rocco (sono leggibili ora solo quelli della volta); dello stesso periodo è la tempera accademica e rigida con la Visitazione nella sacrestia di S. Maria dei Servi (l'altra con il Battista cisembra di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] un tempo nella collezione Piccinelli.
Secondo la testimonianza di Crowe e Cavalcaselle (p. 59 n. 4), si trattava di un dipinto a tempera su seta, firmato e datato 1475. Le fotografie (Zocca, p. 389 fig. I) tramandano una figura irsuta, dall'anatomia ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...