LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] stesso del ciclo dei Miracoli la tecnica non sembra essere omogenea, se alla tempera magra, altamente diluita, della maggior parte di essi, si contrappone la tempera grassa dei miracoli di Angela Bottigella e Marina Ferraro (comunicazione orale delle ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] a convivere con una sostanziale predilezione per un intimismo di atmosfere, tematiche e spunti decorativi: come nella tempera L'attesa (1912 circa: Napoli, collezione privata) oppure nell'Attrazione del 1914 (ibid., Circolo artistico politecnico ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] novo). Nel 1577 troviamo il D. impegnato nell'esecuzione di alcune tavole, inserite nell'iconostasi di S. Giorgio; più tardi dipinse a tempera (o a fresco secco) le conche absidali, con figure di Padri della Chiesa.
Nel 1581 il D. è ancora a Venezia ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] da Roma, dopo il soggiorno nel settembre del 1887 a Terracina con O. Carlandi - dove lavorò tra l'altro ad una tempera murale per il Circolo artistico, oggi distrutta - coincise con alcuni dissapori, non ancora dei tutto chiariti, con gli artisti di ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] . Il L. rimase a Firenze fino alla tarda primavera del 1505 e consigliò al pittore umbro la tecnica pittorica (tempera) da utilizzare per quel dipinto.
A fronte di una consistente serie documentaria che consente di individuare lungo il periodo 1499 ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] e una Veduta di un estuario; nel castello di Lancut una Eruzione del Vesuvio, dipinta a tempera. Presso un figlio del F. si trovavano due piccoli paesaggi a tempera: Veduta della cascata di Tivoli e Paesaggio con rocce e villaggi, i quali "presentano ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] risiedeva a Francoforte: dai suoi quadri il C. incise 33 acqueforti (Carrà, 1923, p. 11).
Al 1909 risalgono i primi dipinti a tempera e verso il 1912 cominciò a dedicarsi alla pittura ad olio, dapprima usando il pennello e poi la spatola.
Tra il 1896 ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] a collaborare alle decorazioni del palazzo del Viminale e, come atto di stima, nel 1924 gli affidò la raffigurazione a tempera della Storia della moneta italiana nel soffitto della sala del Consiglio nel palazzo della Banca d'Italia. In tale cantiere ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] , come si può insino a oggi veder nella chiesa di S. Francesco di Forlì in un Albero di Croce et in una tavoletta a tempera, dove è la vita di Cristo e quattro storiette della vita di Nostra Donna, che tutte sono molto ben lavorate. Dicesi che costui ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] ; mentre si trova a Napoli, in collezione privata, un bozzetto di grandi dimensioni. Dello stesso soggetto esiste una tempera acquerellata firmata e datata 1856 nell'Album della Regina, composto di disegni e acquerelli di molti artisti napoletani ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...