GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] di opere del G., o a lui attribuite.
Oltre alla coppia Pallavicini, va ricordata la serie dei grandi Paesaggi a tempera conservati nella Galleria Doria Pamphili, un tempo attribuiti a Gaspard Dughet e ora ritenuti in gran parte di Crescenzo Onofri ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] 'anno, alla "Indisposizione artistica" di Venezia, presentò la Parodia dei forzati, acquistata dal comitato promotore della mostra, e la tempera I mal nutriti, che gli valse il primo premio, raffigurante, in caricature, se stesso, lo scultore A. Dal ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] della biblioteca Corsini a Roma, costruite dal principe Tommaso (m. 1856) agli inizi degli anni '40, eseguì un dipinto a tempera raffigurante Minerva e le Muse, il cui bozzetto fu sottoposto dal C. al principe nel 1849, data da assumere quindi come ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] il G. realizzò, "dentro un casino in Borgo Ognissanti", il suo progetto di un Panorama di Napoli, cioè una veduta dipinta a tempera sulle pareti di una camera circolare che offriva, attraverso un sistema particolare di lenti e di luci, un'illusoria e ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] . Per la villa Orlando a Torre del Lago e per la villa Ginori alla Piaggetta, eseguì alcuni dipinti a tempera di carattere decorativo (tuttora conservati), tramutando in raffinati grafismi il motivo ricorrente delle erbe e delle canne lacustri.
Il ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] tradizione, i gusti, le preziosità, i raffinati accostamenti di una scala cromatica moderna" (Branca, 1947). Dipinse a olio, a tempera, a pastello, e con molto successo si dedicò alla xilografia in nero e a colori: testimonianze della sua arte sono ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] simile a quella di palazzo Hercolani nella villa Cavazza a Belpoggio, poi demolita; sono ancora visibili le pitture a tempera di palazzo Malvasia e di palazzo Garagnani, valenti documenti del paesismo bolognese. Il F. eseguì infine alcune prospettive ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] e scimmie e della battaglia di Dogali. L'acquaforte intitolata Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno a tempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905: p. 136 del ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] a più registri un tempo inserita in una cassa, di cui rimane solo la parete di fondo, chiusa da ante dipinte a tempera su tela da Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari (ancora conservate nel duomo di Como): nella predella sono scolpiti in un tralcio ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] 1938 e del 1940). In vista dell'Esposizione universale del 1942, nel 1940 eseguì, tra l'altro, il murale a tempera Composizione allegorica per il ristorante dei funzionari all'EUR di Roma.
Nel 1940 sposò Stefania Giorgi. Durante questi anni si divise ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...