CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] la copertina per l'Allegoria d'Autunno (Ed. Paggi, Firenze); nel 1902 il pittore, che l'anno prima aveva esposto la tempera Vespro romano alla mostra organizzata dalla Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma (M. De Benedetti, in L'Arte ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] la composizione. Il futurismo rappresentò per il L. soprattutto un'amplificazione della gamma cromatica; in alcuni dipinti, come Periferia (tempera su cartone, 1916; Bergamo, collezione privata; A. L.…, 1987, fig. 5) e Case coloniche (olio su cartone ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] era architetto della deputazione dell'Opera, nel 1884. In quell'occasione vennero asportati due strati di tinta, uno, recente, a tempera ed uno a olio e vernice: il restauro permise così di riportare alla luce le lumeggiature originali (Arte e storia ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] da una tecnica singolare in rapporto alla data a cui appartengono: essi sono stati infatti eseguiti dall'artista a tempera grassa su una preparazione d'argento che traluce chiaramente nei punti che sono più sciupati. Inoltre la data, la ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] proprietà del Banco di Napoli gli oli su tela Il crepuscolo e Donna in rosso, l'olio su tavola La visita e la tempera su carta Piazza S. Ferdinando.
Fonti e Bibl.: M. Biancale, La prima Quadriennale d'arte. Gli artisti napoletani, in Il Popolodi Roma ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] particolare ed aggraziata atmosfera di sogno orientale" (Faeti, 1972) e, per la duttilità tecnica e cromatica nell'uso della tempera e dell'acquerello, un'originale levità narrativa.
Tra il libri illustrati per ragazzi si ricordano anche quelli di L ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] primi dipinti vennero presentati nel 1947 alla galleria l'Obelisco di Roma.
Il B. adottò di preferenza tecniche miste (tempera e pastelli cerosi su carta intelata), pensando la pittura non tanto come verifica della scultura ma come attività parallela ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] anche nelle commissioni per sipari di teatri (oggi perduti). Ricordiamo quello del teatro del Comune con la scena a tempera di Alessandro conquistatore della Persia (1820; Orloff, 1823; Giordani, 1855), il sipario dell'ex teatro Contavalli con la ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] per l'estrazione premio. Nel 1854 esordì all'esposizione della Società d'incoraggiamento agli artisti degli Stati parmensi presentando la tempera su carta Un ameno laghetto o Campagna di Roma con gruppo d'alberi e piccola cascata d'acqua, 1850 (Parma ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] ) e nota anche grazie a una serie di disegni preparatori (Thiem, 1970, Z5-8). Degli stessi apparati faceva parte una tempera con la Natività, documentata da due disegni che mostrano come anche nell’uso dell’acquerello e della biacca su carta azzurra ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...