Trattamento chirurgico ad alta temperatura, eseguito a scopo terapeutico (detto anche cauterizzazione). Vi si ricorre per la distruzione di tessuti patologici superficiali e profondi (verruche, condilomi, [...] piccoli tumori superficiali ecc.), o per eseguire piccole emostasi e tagli non sanguinanti e sterili. Si esegue con il termocauterio (➔ cauterio) o con il bisturi elettrico (termocoagulazione) ...
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In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), provocato da cause esterne, sia fisiche (surriscaldamento dovuto a colpo di sole [...] o di calore), sia chimiche (inoculazione di sostanze piretogene), o da intensa fatica muscolare. Sebbene non esattamente delimitabile, il concetto di i. dovrebbe essere distinto da quello di febbre, che ...
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Soluzione satura, a temperatura ambiente, di idrossido di calcio Ca(OH)2, che si ottiene agitando calce con acqua (contiene circa 0,4-0,17% di Ca(OH)2). Liquido limpido, alcalino, che s’intorbida con l’anidride [...] carbonica dell’aria (per formazione di carbonato di calcio). Si usa in farmacia come antiacido, astringente, disinfettante, contro le diarree dei bambini (facilita la digestione del latte, favorendo la ...
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Ossidazione a temperatura ambiente di alcune sostanze, in particolare liquide, da parte dell’ossigeno atmosferico che attacca un legame C−H. Si ottengono prodotti contenenti nella molecola il gruppo idroperossidico [...] −O−O−H, instabile, che conferisce alla molecola un potere ossidante. Infatti essa tende a liberare ossigeno ripristinando il composto iniziale o un radicale a esso corrispondente, che tende però a ricombinarsi ...
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vernalizzazione Trattamento a una temperatura appropriata che, applicato all’apice del germoglio di una pianta nello stato di vita attivo (non durante il periodo di riposo), lo rende adatto a trasformarsi [...] periodo della vernalizzazione.
Già da tempo agricoltori e studiosi avevano osservato che trattando le piante con le basse temperature se ne favoriva la fioritura, abbreviando il tempo di coltivazione, quando, nel 1928, T. Lysenko pronunciò una teoria ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] e solidifica a −259,1 °C.
La molecola dell’i. è biatomica; le molecole sono molto stabili e soltanto a temperatura elevata si dissociano parzialmente in atomi; tale dissociazione si realizza facendo passare un getto di i. nell’arco elettrico fra due ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] il c. specifico, così anche il c. atomico può esser considerato a pressione costante oppure a volume costante: per gli elementi solidi a temperatura ordinaria, il primo oscilla intorno a 2,6, il secondo intorno a 25 J/mol∙K (6,3 e 6 cal/mol K), in ...
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aggregazióne, stati di In fisica, modo di associarsi e d’interagire delle molecole costituenti un corpo o una sostanza, che determina parte delle proprietà macroscopiche del corpo stesso. L’esperienza [...] ottica; f) liquido isotropo; g) stato di vapore, aeriforme al di sotto della temperatura critica; h) stato di gas reale, aeriforme al di sopra della temperatura critica; i) stato di gas ideale che segue rigorosamente la legge dei gas perfetti. ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] che durante il processo di preparazione sono portate a elevata temperatura. I m. ceramici tradizionali sono a base di argilla forma più ampie. Il comportamento scompare al di sopra della temperatura di Curie. I m. elettroreologici sono m. fluidi la ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...