Fisico (Dublino 1863 - Londra 1922), prof. all'univ. di Londra; membro della Royal Society (1897). Si occupò di varî campi della fisica. Nota è la regola, che da lui prese il nome, secondo la quale il [...] rapporto tra il calore di evaporazione di una grammomolecola di un liquido e la corrispondente temperatura termodinamica di ebollizione alla pressione di 1 bar è costante e pari a circa 21 kcal/K∙mole. Nel 1889, in collaborazione con G. F. Fitzgerald ...
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Fisico (Elbing 1915 - Monaco di Baviera 1981); professore di fisica teorica dal 1968 al politecnico di Berlino e dal 1972 al politecnico di Monaco; a lui si deve l'equazione, che porta il suo nome, per [...] la determinazione empirica del coefficiente di diffusione D per le miscele aria-vapore acqueo nell'intervallo di temperatura 263÷363 K. ...
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Chimico fisico irlandese (Belfast 1813 - ivi 1885); studiò a Glasgow sotto la guida di Th. Thomson (1828), poi completò i suoi studî a Dublino e a Edimburgo; dal 1845 al 1879 prof. di chimica a Belfast. [...] È ricordato specialmente per i suoi studî sulla liquefazione dei gas e per aver introdotto i concetti di temperatura e pressione critica dei gas. ...
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Fisico inglese (Dewsbury 1879 - Alton 1959), prof. nell'univ. di Princeton, USA (1907-13) e direttore dell'Istituto fisico del King's College a Londra. Scoprì (1901) la legge dell'emissione termoelettronica [...] da superfici metalliche, detta poi legge di R., che lega l'intensità i della corrente anodica di un diodo a vuoto alla temperatura termodinamica T del catodo in condizioni di saturazione; tale legge gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1928; ...
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Chimico tedesco (Stoccarda 1869 - Schruns 1927), allievo di F. Tiemann e di E. Fischer; prof. a Berlino; autore di importanti ricerche sugli esplosivi (apparecchio di K., per la misura del potere dirompente [...] degli esplosivi; saggio di K., coefficiente di K., relativi alla definizione e alla determinazione di proprietà e caratteristiche degli esplosivi, in particolare al calcolo della temperatura di esplosione). ...
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Astronomo (Springfield, Illinois, 1891 - Los Angeles 1963). Dal 1915 al 1957 astronomo all'osservatorio di M. Wilson, dove si occupò specialmente di astronomia solare e planetaria, nonché del calcolo di [...] di Giove: Sinope (1914), Lisitea e Carme (1938), Ananke (1951). Tra le sue numerose ricerche, notevoli quelle sulla temperatura superficiale dei pianeti e sulle macchie solari. Il suo nome è legato soprattutto alla scoperta del ciclo magnetico ...
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Ingegnere e fisico francese (Parigi 1777 - ivi 1859). Ideò (1819) un dispositivo per la misurazione dell'altezza dei suoni (sirena di C. de la T.), col quale effettuò importanti esperienze di acustica. [...] A lui si devono (1822-23) le prime osservazioni sull'impossibilità di far passare una sostanza dallo stato gassoso a quello liquido al di sopra della cosiddeta temperatura critica, osservazioni poi precisate da Th. Andrews. ...
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Fisico sovietico (n. in Georgia 1910 - m. 1983). Prof. di fisica all'univ. di Tbilisi dal 1948. Noto per i suoi studî sulle proprietà idrodinamiche dell'elio liquido. Ha inoltre studiato l'intensità dei [...] raggi cosmici nella crosta terrestre. Esperienza di A.: esperienza fondamentale con cui nel 1946 è stata messa in evidenza la natura superfluida dell'elio a bassissima temperatura. ...
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Fisico (n. Houston, Texas, 1936), prof. (1962) al politecnico della California e poi anche ricercatore presso i Bell Laboratories. Si è occupato di svariate questioni di radioastronomia, specialmente riguardanti [...] cosmico, permeante isotropicamente l'intero universo, nel campo delle microonde, quale si avrebbe da un corpo nero alla temperatura di circa 3 K; per tale scoperta, che costituisce una notevole riprova sperimentale della teoria cosmologica del big ...
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Fisico svizzero (Fleurier 1861 - Sèvres 1938). Fu direttore dell'ufficio internazionale dei pesi e misure dal 1915 al 1936. Ha compiuto numerosi studî su questioni di termologia, di elettromagnetismo e, [...] invar ed elinvar, che permettono di costruire campioni di lunghezza, cronometri, ecc., insensibili rispettivamente a variazioni di temperatura o a effetti magnetici. Per la creazione di tali leghe e per le loro applicazioni metrologiche ebbe (1920 ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...