contrazione gravitazionale
Claudio Censori
Nel processo di formazione stellare, è la fase che segue il collasso di una nube molecolare e che rappresenta la sorgente da cui la protostella, intesa come [...] configurazione di equilibrio idrostatico; in seguito, essa continua a contrarsi, anche se più lentamente, sicché la sua temperatura interna aumenta sino a far diventare efficienti le reazioni di fusione dell’idrogeno in elio, che forniscono energia ...
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litro
litro [Dal fr. litre, tratto da litron, antica unità fr., pari a circa 0.813 litri, a sua volta dal lat. litra, gr. lítra] [MTR] Unità di misura di capacità nel Sistema Metrico Decimale, pari al [...] volume occupato dalla massa di 1 kg di acqua distillata alla temperatura di 4 °C. Nell'uso comune, il litro (simb. l o anche L) si considera equivalente al dm3, unità di misura SI di volume e quindi anche di capacità; in realtà, a 4 °C è 1 l=1.000 ...
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Klein Johann Friedrich Karl
Klein 〈klàin〉 Johann Friedrich Karl [STF] (Hassau 1842 - Berlino 1907) Prof. di mineralogia nelle univ. di Heidelberg (1873) e di Gottinga (1877), poi di geologia nell'univ. [...] di Berlino (1887). ◆ [CHF] Liquido pesante di K.: soluzione acquosa di borotungstato di cadmio, con densità massima, a temperatura ordinaria, di 3.3 g/cm3, usata nell'analisi e nella separazione isopicnomerica. ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] per effetto di un gradiente di concentrazione; meccanismi meno frequenti di d. materiale trovano origine in un gradiente di temperatura o in forze applicate esternamente, per es., per azione di un campo elettromagnetico.
1.1 D. molecolare. - È il ...
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Fisico teorico (Varsavia 1913 - Mosca 1966); membro di varie istituzioni scientifiche sovietiche, tra cui l'Istituto di fisica teorica e sperimentale (1946) e l'Accademia delle scienze dell'URSS (1964; [...] K e pressioni intorno a 30 bar (effetto P.); questo fenomeno è alla base del cosiddetto raffreddamento di P., che permette di raggiungere temperature di circa 1 mK. n Teorema di P.: se la sezione d'urto totale per una particella contro un bersaglio e ...
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Fisico inglese (Pietroburgo 1911 - Cambridge 2004). Si laureò all'univ. di Cambridge (1935), dove lavorò poi stabilmente, esclusi brevi periodi di permanenza all'estero (a Mosca, 1937-38, e a Nuova Delhi, [...] -54) e dove fu (1973-78) professore di fisica. Compì importanti ricerche sulle proprietà dei solidi a bassa temperatura e in particolare sulla conduttività elettrica. Tra le opere: Superconductivity (1939); Magnetism (1949); Magnetic oscillations in ...
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diamagnetismo
diamagnetismo [Comp. del pref. dia-, con signif. avversativo, e magnetismo] [EMG] Il modo di magnetizzarsi delle sostanze, dette sostanze diamagnetiche, le cui molecole non hanno un momento [...] sostanze acquistano una debole magnetizzazione, proporzionale all'intensità del campo magnetizzante (e non dipendente anche dalla temperatura) e diretta antiparallelamente rispetto a questo (di qui la denomin.), come dire che hanno una suscettività ...
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Subnikov Aleksej Vasilievic
Šubnikov (o Shubnikov) 〈Šubnikòf〉 Aleksej Vasilievič [STF] (Mosca 1887 - ivi 1970) Prof. e poi direttore dell'Istituto di cristallografia dell'Accademia delle scienze dell'URSS [...] S.- de Haas: fenomeno, scoperto nel 1930, consistente nel fatto che la magnetoresistenza di un materiale a bassa temperatura presenta delle oscillazioni periodiche in funzione dell'inverso dell'intensità di un campo magnetico nel quale sia immersa ...
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prossimita
prossimità [Der. del lat. proximitas -atis, da proximus "vicinissimo" (→ prossimo)] [LSF] Grande vicinanza nello spazio o nel tempo. ◆ [FTC] Dispositivi di p., o rilevatori di p.: particolari [...] servono per segnalare l'avvicinarsi a essi di corpi in certe condizioni, per es. di corpi ad alta temperatura, elettricamente carichi oppure magnetizzati o, semplic., elettricamente conduttori (si sfrutta allora la variazione della capacità elettrica ...
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fullerene
fullerène [s.m. Der. del cognome dell'architetto R.B. Fuller, che ha progettato forme architettoniche analoghe alla struttura della sostanza] [CHF] [FSD] Nome attribuito ad aggregati costituiti [...] (da 40 a 190 circa) e caratterizzati da elevata stabilità. I f. furono ottenuti nel 1985 facendo raffreddare fino a temperatura ambiente vapori di grafite ottenuti con la tecnica del raffreddamento laser. Fra i f. quello presente in maggior misura è ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...