Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] complementari di intensità conveniente. Si chiamano campioni di luce b. l’illuminante A, lampada a filamento di tungsteno alla temperatura di 2854 K; l’illuminante B e l’illuminante C, ottenuti ambedue dall’illuminante A con l’interposizione di ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] di totale arresto di circolazione.
In pratica, il paziente viene posto in circolazione extracorporea e raffreddato fino a una temperatura interna di 20°C. A questo punto la perfusione artificiale viene fermata, il cuore è immobile, rilassato ed ...
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VARICELLA (fr. vérolette; sp. varicela; ted. Wasserpocken; ingl. chicken-pox)
Luigi Spolverini
È un esantema acuto contagioso, che si manifesta con un'eruzione, a tappe successive, di vescicole a contenuto [...] o manca o è insignificante. A seconda dell'intensità dell'affezione lo stato generale può essere o non compromesso, e la temperatura oscillare tra 37°,5-38° fino a 40°; in taluni casi la febbre può passare del tutto inosservata. La malattia inizia ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] una nicchia ben precisa, caratterizzata dall'ambiente vivente del quale si nutre, e da determinate condizioni fisiche di temperatura, umidità, insolazione, ecc. Inoltre, a germi come il plasmodium della malaria non è sufficiente, per compiere il loro ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] del mare, la malaria non è frequente (v. Patz e altri, 1996).
Per quanto riguarda le infezioni batteriche, si ritiene che la temperatura del mare più elevata della norma sia stata una concausa dell'epidemia di colera che nel 1991 ha colpito le zone ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] che contiene oltre al corpus dei Carmina, al poema commissionatogli da Alessandro Farnese Ioseph e al De vini temperatura sententia, la trilogia dei dialoghi Naugerius sive De poetica, Turrius sive De intellectione, Fracastorius sive De anima. Da ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] l’energia cinetica di un punto materiale o di un sistema. In termologia, t è il simbolo di temperatura; in particolare, T indica la temperatura termodinamica.
In fisica delle particelle elementari, t è il simbolo del quark top e del relativo sapore o ...
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IGIENE (XVIII, p. 810)
Vittorio PUNTONI
L'igiene ha compiuto grandi progressi negli ultimi lustri come è provato dal mantenimento di uno stato sanitario soddisfacente durante la seconda Guerra mondiale, [...] locali ad uso collettivo (lavoro, scuole, ospedali, ritrovi, teatri, ecc.), stabilendo condizioni ottimali nei riguardi della temperatura, dell'umidità e della ventilazione (condizionamento dell'aria), nonché della razionale illuminazione naturale ed ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] un gran numero di articoli.
Tra i suoi lavori più significativi si ricordano gli studi sulla temperatura cerebrale (Ricerche sperimentali e cliniche sulla temperatura cerebrale, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, IX [1879], pp. 112-119, 232-236, 265 ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] di biologia pubbl. per il XXV anniv. cattedr. di P. Albertoni dai suoi discepoli,Bologna 1901, pp. 563-587; La temperatura della bile, e quindi del fegato, nei cani con fistola biliare completa e permanente nel digiuno, dopo l'ingestione dei varii ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...