Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] di silice, detto controssido, che in genere dà un rivestimento poroso perché la cottura viene effettuata a una temperatura tale da provocare soltanto l’incipiente fusione del rivestimento; sulla superficie così ottenuta si applica in seguito il vero ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] e comprende la s. tattile, il senso di posizione e di movimento degli arti, la percezione delle fini variazioni di temperatura. Organo centrale della s. protopatica è ritenuto il talamo ottico, mentre sede della s. epicritica è la corteccia parietale ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] ; oltre a non contenere carbonato indecomposto in misura superiore al 6-15% non deve contenere c. stracotta, cioè cotta a temperatura troppo elevata e che tarda a idratarsi; impastata con acqua e sabbia o pozzolana forma la malta.
C. idraulica Si ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] di un coagulante (per es., solfato di alluminio), è sottoposta a filtrazione e poi a successiva essiccazione a temperatura non elevata. Con la stessa denominazione si intendono anche quei prodotti, imitazioni del c., che si ottengono da altri ...
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stimolatore Apparecchio capace di sollecitare una funzione organica (contrazione muscolare, cardiaca ecc.). Concettualmente, è un dispositivo semplice, consistente in una sorgente di energia in contatto [...] indossato dal paziente, esso deve presentare anche requisiti aggiuntivi di resistenza alla traspirazione, all’umidità e alla temperatura, nonché alle varie sollecitazioni dovute al dispositivo di fissaggio al corpo.
La stimolazione elettrica è stata ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] 'accoppiamento tra le fonti di energia chimica e la struttura contrattile: il parametro b ha in effetti un coefficiente di temperatura elevato. È soprattutto per questo parametro che le fibre si differenziano: esso ha un valore all'incirca di 10 l0 ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] sarebbero risultate indebolite e che le parti interessate sarebbero diventate più fredde. Accadde, invece, il contrario. La temperatura dell'orecchio del coniglio sul lato interessato aumentò e si ebbe un'"enorme turgescenza vascolare". Diversi mesi ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] malattia autoimmune devono essere sottoposti a un esame fisico completo, con particolare attenzione alla pressione arteriosa, alla temperatura corporea, alla cute, alle articolazioni, ai muscoli, ma anche ai linfonodi, al fegato, al cuore, ai polmoni ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] vibratili laterali. Può essere coltivato su comuni terreni di coltura (agar-sangue ecc.), in ambiente privo di ossigeno alla temperatura di 38 °C, dando luogo alla liberazione di sostanze volatili, dall'odore fetido di corno bruciato. Mentre le forme ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] (La termometria oculare. Lettera al prof. Quaglino, ibid., VI [1877], pp. 177-179, e in Scritti…, pp. 214-216; La temperatura oculare, in Arch. medico italiano, I [1882], pp. 141-147, e in Scritti…, pp. 276-283), uno stetoscopio (Dell'ascoltazione ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...