Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , poliesteri, polipropilene) sono però relativamente facili da fondere e il prodotto fuso è abbastanza stabile alla temperatura alla quale assume viscosità sufficiente per essere estruso sotto forma di filo attraverso filiere di diametro anche ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] della fioritura (geni FT=Flowering time) in risposta a segnali ambientali (fotoperiodo, intensità e qualità dell'illuminazione, temperatura) o a fattori endogeni (età della pianta, distanza fra apice e radice); per l'acquisizione dell'identità ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] all'organo bersaglio e all'effetto che determinano. La regolazione dovuta a fattori ambientali dipende, oltre che dalla temperatura, dalla disponibilità di acqua, di luce, di sostanze nutritive. La morfogenesi di un organismo vegetale si prospetta, a ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] , per quanto riguarda le altre nazioni, interi Stati composti da piccole isole potrebbero scomparire. L’incremento della temperatura ha anche provocato microclimi più temperati in alcune regioni alpine, con effetti che si ripercuotono sulle dighe e ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] alcune di esse risultano non essenziali per la cellula. Per esempio, mutazioni di DnaK non sono letali alle normali temperature; sembra che la perdita della funzione di questa chaperon possa essere compensata dall'espressione di un'altra proteina non ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] 1, pp. 1248-1253; Correlazioni e differenziazioni (sul Bufo vulgaris), II, ibid., 2, pp. 295-300; Influenza della temperatura sull'azione della tiroide sui girini, ibid., XXV (1916), 1, pp. 48-54; Correlazioni e differenziazioni, III, ibid., XXVIII ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] silenti oppure si manifestano con febbre elevata, dolori e disturbi della sensibilità, modificazioni del colorito e della temperatura a carico dell'arto sede della lesione. Le forme croniche sono caratterizzate da un progressivo restringimento del ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] alla compressibilità.
C. termica
Per un dato corpo (omogeneo) è la quantità di calore necessaria per elevare di un Kelvin la sua temperatura. Se m è la massa del corpo, c il suo calore specifico, la sua c. termica C vale cm.
Tecnica
Nell’ingegneria ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] , che richiede circa 10 ÷ 20 millisecondi.
La riduzione di Q è una reazione velocissima, e indipendente dalla temperatura: è osservabile infatti a temperature inferiori a 100 °K, come pure la riduzione del ferro non eminico da parte del PS1. È questa ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] di anni fa le scimmie subirono una radiazione adattativa, forse in risposta alla generale tendenza di un abbassamento della temperatura e un'aridificazione, che produsse ambienti come boschi e savane meno attraenti per loro, adattate meglio a climi ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...