Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] desinenza in -i della prima persona dei perfetti deboli: cantí, portí, perfetti scomparsi nel catalano al Petraroa. Il più profondo e il più originale dei poeti catalani del tempo è il valenziano Auziàs March (1397?-1459), che nei Cants d'amor e ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] λ = 4535 sono assai forti nelle stelle di debole luminosità assoluta.
Ciò posto, immaginiamo di fotografare lo spettro a dire, dopo la discesa, l'astro si mantiene per qualche tempo al minimo splendore, prima di tornare ad aumentare di luce (v. ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] risonanza f e larghezza di risonanza δf=1/τ, dove τ è il tempo di vita di un fotone nel modo. Con i grandi sviluppi delle tecniche CA e CB, sono vincolati alle loro posizioni da deboli oscillatori armonici. Il passaggio di un'onda gravitazionale nel ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] (nome dell'unità: lumen), cioè la quantità di luce emessa per unità di tempo (l'unità di quantità di luce non ha un nome speciale; s'impiega crescenti e verso AB per illuminazioni sempre più deboli; accanto a ogni foro potrà scriversi il valore ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] titolo di esempio, nei grafici A e B sono riportati gli andamenti nel tempo del numero di host per vari domini negli anni fra il 1991 e più sapere; più sapere=più potere) ha un anello debole nella prima equazione, che spiega la crescita del sapere in ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] 250-300 mm. al minuto. Essa può anche essere calcolata dal tempo che impiega una sostanza iniettata nei vasi linfatici del piede a uscire per lo più s'osserva in individui diabetici o deboli o convalescenti per gravi malattie o alcoolizzati ed è ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] di cava fu sostituito il mattone di fornace, introdotto specialmente nei tempi augustei.
Sul finire del sec. IV a. C. fa a mezza costa, sono soggetti, per lo più, alle eventuali deboli spinte di questi terreni che già manifestano un certo grado di ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] gradazioni che vanno da forme ''forti'' a forme ''deboli'' di materialismo.
Risalgono innanzitutto a E. Mach (19002 nascita della nuova fisica galileiana, cartesiana e newtoniana, fino ai tempi del giovane Darwin, tutti (salvo forse R.G. Boscovich e ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] sua gloria, lo scopo supremo della sua vita, era minacciata. Debole e saltuario nelle sue azioni, pronto a prestar fede a che un uomo quale fu il T., vissuto com'egli visse e nei tempi in cui visse, non poteva darci, anche se s'illuse di avercelo ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] un colore con le parole, alto, profondo, chiaro, scuro, debole che seguono il nome del colore.
Colori delle stelle. - pezzi di piombo; si chiudevano accuratamente i dolî e dopo un certo tempo si trovava il piombo mutato in cerussa.
2. Giallo (ὠχρόν, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...