Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] : o, in altre parole, rispetto a un'interazione debole una particella non si comporta identicamente alla sua antiparticella ma a quella dell'elettrone e un momento determinato. Misurando il "tempo di volo" tra due contatori si viene ad avere anche ...
Leggi Tutto
Guatemala
Elio Manzi e Alfredo Romeo
'
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, i, p. 1099; III, i, p. 797; IV, ii, p. 121; V, ii, p. 530)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
In virtù di [...] dell'America Centrale istmica, il paese più popoloso, e, al tempo stesso, una delle realtà meno sviluppate e più contraddittorie.
Il nodo di povertà e di emarginazione. Pertanto i deboli indici di sviluppo socioeconomico riguardano soprattutto le ...
Leggi Tutto
Acustica ambientale. - Numerosi fattori, quali la disponibilità di apparecchiature più perfezionate per i collaudi acustici, le difficoltà incontrate per una progettazione sufficientemente affidabile dei [...] delle indagini di Beranek è che il valore ottimo del tempo di riverberazione per i grandi auditori e i teatri d' con la struttura portante, i quali costituiscono di regola dei punti deboli sotto l'aspetto acustico, aggravati non di rado da una posa ...
Leggi Tutto
Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] 'ecologia le ricerche eseguite su tali direttive, specie nell'ultimo decennio, hanno messo in chiaro numerosi punti deboli relativi all'interpretazione delle cosiddette appetenze edafiche in base all'acidità del suolo. Basti accennare che la felce ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] Tancredi di Lecce; e con la scusa di proteggere il debole parente e con velati propositi di crociata inviò una spedizione Angebot an die römische Kurie, Heidelberg 1927; E. Bonaiuti, Gioacchino da Fiore. I tempi, la vita, il messaggio, Roma 1930. ...
Leggi Tutto
In senso generale è tutto quanto può servire a mantenere insieme in modo stabile materie diverse. Più particolarmente, colla è quel prodotto che si ottiene dalla prolungata cottura in acqua di alcune parti [...] diversi e produce una gelatina di proprietà adesive più deboli.
Essiccando la gelatina si ottengono le colle e colle
La preparazione delle gelatine e delle colle fu nota fin dai tempi più antichi: Erodoto, Dioscoride, Plinio, Varrone ne parlano, ma ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] parte, rifiutò perché comprendeva che con quegli uomini deboli e incerti non avrebbe potuto fare grandi cose. D. M., Venezia 1866; A. Errera e C. Finzi, La vita e i tempi di D. M., Venezia 1872; C. Redaelli, Storia dell'assedio di Venezia negli anni ...
Leggi Tutto
Città dell'India, posta sul fiume Jumna, nel Panjab, a 28°39′ N. e 77°16′ E., proclamata capitale dell'impero indiano nel Durbar del 12 dicembre 1911 in luogo di Calcutta. La popolazione complessiva col [...] Lōdī le quali, pure risiedendo a Delhi, furono troppo deboli per lasciarvi ricordi durevoli, l'imperatore Humāyūn vi ristabilì la dalla densa popolazione indigena. In esso si notano il tempio giainistico e la moschea principale (Giāmi‛ Masgid) eretta ...
Leggi Tutto
Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] avrebbero dovuto difendere risolutamente la vecchia monarchia s'erano mostrati deboli, vacillanti e incerti. La diritta coscienza di C. E. Prasca, L'ammiraglio Giorgio Des Geneys e i suoi tempi, Pinerolo 1926 (per la spedizione di Tripoli; ma anche e ...
Leggi Tutto
MOSÉ
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
È il personaggio che nella Bibbia appare come liberatore del popolo ebraico dall'Egitto, e suo organizzatore e legislatore nel deserto (v. ebrei).
Nome. - Il nome [...] farne uscire il popolo ebraico. Frattanto il faraone che regnava al tempo della fuga di M. era morto, il successore rispose però , ma dai testi biblici è stato fatto scomparire (salva deboli tracce), verosimilmente per riverenza a M. Dopo circa 40 ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...