L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] o addirittura di una stessa forma («avendo l’abate per fama molto tempo davante per valente uom conosciuto»: Dec. I, 7, 25).
Nel conclude anche l’opera, da tempo iniziata, di espunzione di troppo arcaiche o deboli varianti, potando gran parte della ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di 'salute' da altri analoghi - come ad esempio quello di tempo o di denaro - è il fatto di poter essere ricollegato ai gli anziani decidevano la morte del neonato che sembrava loro troppo debole per poter divenire un utile cittadino; il bambino a 7 ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] economico ad hoc a favore dei soggetti tradizionalmente più deboli – i giovani professionisti e le professioniste – che 2010); Napoli con 42.822 euro (−12% registrato nello stesso lasso di tempo) e Bari con 32.979 euro (−8,1% nell’ultimo triennio). ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] Sardegna, l’Umbria e il Lazio – con un debole saldo negativo – si distanziano considerevolmente da Marche e Abruzzo civili è avvenuta con velocità diverse nei vari intervalli di tempo presi in considerazione, con un forte incremento nei quinquenni ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dell'evento che per lui è il più grande di tutti i tempi, vale a dire la guerra del Peloponneso (431-404 a.C Questo è il destino della potenza ("è sempre accaduto che il più debole fosse oppresso dal più forte", ibid.) di Atene, la città di Tucidide ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] ambizioni e possibilità elevate, di una presa simbolica debole perché poco legittimata e di una scarsissima autonomia uomini, anche se la morale e il costume hanno imposto per lungo tempo agli uni e alle altre di governarli in modo diverso.
7. L ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] temporaneamente l’afflusso, favorendo l’accettazione dei deboli controlli in cambio di un sicuro e costante a operare in un contesto ad alta densità di corruzione (P. Davigo, Tempo per un nuovo inizio, «Economia & management», 1993, 2, 9 ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] di una crisi culturale erano avvertibili negli anelli deboli della catena, in particolare quello rappresentato dal lavoro se ne avveda, la fotocopia di uno precedente. Il plagio, dai tempi di Artusi, è stata la vera piaga di tale letteratura; ma non ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] all'essere umano, anche se l'ampiezza della società varia col tempo. Ma si tratta appunto, all'inizio, di un'esistenza 'uso della forza e vuol anzi dominare "su razze più deboli, più costumate, più pacifiche, forse esercitanti il commercio o dedite ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] un modello organizzativo basato su una combinazione di legami forti e deboli, costituiscono il fondamento della loro forza e della loro straordinaria capacità di riprodursi nel tempo e nello spazio.
Bibliografia
R. Catanzaro, Il delitto come impresa ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...