SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] , è però necessario distinguere certe parti più deboli, ma omogenee nello stile, da riferire al e il 20 settembre 1500. Si tratta di un’opera in terracotta che al tempo del Leosini, che per primo rese noti i documenti, si trovava nella sagrestia ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Zobi, III, p. 186). L'anno seguente esercitò per qualche tempo le funzioni di vicegovernatore ed ebbe parte determinante nel ritiro della guarnigione nei confronti dei più poveri e dei più deboli. Maggior rigore chiedeva, invece, rispetto alla ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] rivelò privo di idee e di decisione, mostrando quanto fossero deboli le basi della sua potenza, sia per le difficoltà Roma 1890, p. 52; Sigismondo de' Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi dal 1475 al 1510, II, Roma 1883, p. 165; G. Simonetta, ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] 52), in base alla menzione nel Liber di fatti risalenti assai indietro nel tempo, come le morti del conte Gualtieri di Brienne nel 1205, di Pietro II obblighi: rispetto della religione e tutela dei deboli; sorveglianza sugli ufficiali e difesa della ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] sempre più l'insofferenza e l'ostilità del patriziato più debole, manifestata anche contro le cariche che di questa élite di Padova, e in luglio podestà a Brescia ma non fece in tempo ad assumere la carica perché il 27 dicembre fu eletto bailo a ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] che egli potrà dotare di 12.000 scudi ciascuna. Ma in pari tempo egli non cesserà mai di gloriarsi del suo ruolo di mercante e di quel XVIII secolo, in cui le economie più deboli conoscono i contraccolpi dell'accelerato sviluppo ormai assunto da ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] regio. Posto l’assedio ad Ancona, che aveva difese più deboli dal lato di mare, Persano, promosso viceammiraglio il 12 gli fece un’offerta di denaro, respinta almeno in un primo tempo.
Morì a Torino il 28 luglio 1883 e non venne commemorato nell ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] è cattivo, gli Stati, secondo il B., diventano deboli, e quindi particolarmente vulnerabili alla conquista nemica. Ma non il B. anticipava, assai più che con l'altra opera, nuovi tempi, che cominceranno, però, solo nel 1806 con la conquista francese ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Venezia e Firenze. Le resistenze della Signoria si fecero sempre più deboli e nell'ottobre si poté passare alla definizione di tutti i giocati, "decepti, inganati et derelicti" e accelerarono i tempi delle trattative con Roma. Il 16 apr. 1480 fu ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] ) di raggruppare in polittici e di identificare con quelli ricordati dalle guide del Settecento e del primo Ottocento; tentativi deboli, anche perché ai tempi di C. i polittici non erano più molto in voga e in ogni modo le misure di questi pannelli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...