VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] visibilità del microscopio ottico. I granuli sono solubili in alcali deboli e nell'interno il v. ha forma di bastoncino ravvolto centinaia di copie del DNA originale. A un certo tempo dall'inizio dell'infezione le particelle fagiche maturano, cioè il ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] eugenetica, molto più rigida di quella statunitense, che colpiva i deboli di mente, i ciechi, gli schizofrenici, gli epilettici, gli o no allo stesso individuo, esattamente come si fa da tempo con le impronte digitali (per questa ragione si parla di ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] possibili se non quella del sacrificio di un embrione: in tempi non molto lontani sarà invece possibile la terapia genica del prodotto (Mass.) 1993.
A. Bompiani, Bioetica dalla parte dei deboli, Bologna 1994.
C. Flamigni, I laboratori della felicità. ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] ne regolano il livello di trascrizione e traduzione in tempi, condizioni e tipi cellulari diversi. Ancora, è loro stabilizzazione è dovuta a un enorme numero di interazioni deboli.
Il calcolo dell'energia associata a una data conformazione di ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] e ha costituito, per molti anni, uno dei punti deboli di questa tecnica.
Tuttavia, l'introduzione dei gradienti immobilizzati di quadrupolo e TOF ortogonale (Q-TOF) e di due analizzatori a tempo di volo (TOF-TOF). Occorre notare che solo nel caso di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] si chiedeva al medico di intervenire in domini un tempo vietati o abbandonati alla medicina popolare e non dotta la solidarietà verso gli ammalati e le persone socialmente più deboli.
Il tipo di medicina che affianca agli strumenti chirurgici ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] alla moltiplicazione; o il carcinogeno non possiede, o possiede solo in debole grado, attività eccitoproliferativa, e allora le cellule cancerizzate restano quiescenti per un tempo anche assai lungo. In quest'ultimo caso, tuttavia, è ancora possibile ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] una dall'altra, ma che finiscono di duplicarsi impiegando tempi diversi, con tempi più lunghi per quantità maggiori di DNA. La scoperta di coltura è sottoposto a una selezione assai più debole, tanto che, dopo anni di stabilizzazione, le cellule ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] 'inattivazione di una sostanza, cui furono dati in un primo tempo i nomi di alessina e di addimento e successivamente, da Ehrlich coesiste una esatta corrispondenza fra altri antigeni denominati ‛deboli': anche questi ultimi sono in grado di ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] adsorbente. Poiché l'adsorbimento implica solo deboli interazioni, si verifica sovente un rilascio l'idrolisi desiderata di lattosio e disporre di un sufficiente intervallo di tempo (4 ore) per il lavaggio sia della fibra sia dei recipienti prima ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...