Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] della consacrazione di un significato che si era imposto da tempo e la cui origine è probabilmente da rintracciare negli esiti nello stesso tempo, esso apriva la possibilità di distinguere tra soggetti irrimediabilmente tarati (i deboli mentali con ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] è breve, in modo che per es. l'incidenza per una certa durata di tempo sia inferiore a 0,10, la stima del rischio per anno è quasi uguale avendo alcuni confondenti effetti forti, altri solo effetti deboli, che dipendono dal grado di correlazione con i ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] presenti anche la sensazione di abolizione dello spazio e del tempo; quella di vivere un'esperienza oggettiva e reale; sentimenti di strategia sociale, attraverso la quale gruppi più deboli e subordinati (donne, giovani, minoranze ecc.) esprimono ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] natura della luce
La natura della luce ha attirato fin dai tempi più antichi l'attenzione di chi si è dedicato a Di notte, quindi, non distinguiamo i colori, perché la luce debole non riesce a stimolare i coni. L'elevata sensibilità dei bastoncelli ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] di vedere, di percepire e così via.
La mappa del cervello
Col tempo, la mappa del cervello è diventata sempre più precisa. Tra l'altro pesce elefante) dotati di un organo elettrico, che emette deboli campi elettrici e di cui l'animale si serve per ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] generale, individua attività, strategie, strumenti e relativi tempi di realizzazione.
La “tutela della salute” è di allocazione delle risorse con correttivi per le categorie più deboli. Nessuno dei tre sistemi suddetti ha risolto il problema del ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] che si attenua quanto più procede; con le blende povere di un tempo (40 ÷ 42% di Zn; circa 20% di S) era al 40 ÷ 45% del prezzo in oro del 1913. Nel 1935 il prezzo è debolmente risalito, con un massimo di Lst. 20 (carta) e un minimo di Lst. 13 ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] si sono dimostrati particolarmente brillanti anche a distanza di tempo (esiste un'esperienza ormai quasi ventennale), sia per , captati dagli elettrodi di superficie, sono assai deboli e precisamente dell'ordine di alcune decine di microvolt ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] del corpo e quelli dell'anima (v. par. 2).
Il fatto che da tempo comunque la Chiesa stessa abbia sancito ‒ e lo si è visto ‒ una netta . I primi assolvevano l'obbligo religioso di assistere i deboli e gli infermi, e il compito del 'chierico' ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] 1993, p. 5), parafrasando sant'Agostino, afferma che quanto egli diceva del tempo si può dire del vivente: "Che cos'è dunque la vita? Se ha punti di riferimento forti come la religione, talvolta più deboli, in epoche di passaggio o di crisi. Non è ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...