FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] , che raduna attorno a sé i "migliori" del suo tempo, che si stringe intorno i nobili e di tutti ascolta significa necessariamente "re perfetto". Anche Ruggero II ha i suoi lati deboli: le donne, ad esempio, che frequenta "ultra quam bona corporis ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Zobi, III, p. 186). L'anno seguente esercitò per qualche tempo le funzioni di vicegovernatore ed ebbe parte determinante nel ritiro della guarnigione nei confronti dei più poveri e dei più deboli. Maggior rigore chiedeva, invece, rispetto alla ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] rivelò privo di idee e di decisione, mostrando quanto fossero deboli le basi della sua potenza, sia per le difficoltà Roma 1890, p. 52; Sigismondo de' Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi dal 1475 al 1510, II, Roma 1883, p. 165; G. Simonetta, ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] sempre più l'insofferenza e l'ostilità del patriziato più debole, manifestata anche contro le cariche che di questa élite di Padova, e in luglio podestà a Brescia ma non fece in tempo ad assumere la carica perché il 27 dicembre fu eletto bailo a ...
Leggi Tutto
PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] regio. Posto l’assedio ad Ancona, che aveva difese più deboli dal lato di mare, Persano, promosso viceammiraglio il 12 gli fece un’offerta di denaro, respinta almeno in un primo tempo.
Morì a Torino il 28 luglio 1883 e non venne commemorato nell ...
Leggi Tutto
BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Venezia e Firenze. Le resistenze della Signoria si fecero sempre più deboli e nell'ottobre si poté passare alla definizione di tutti i giocati, "decepti, inganati et derelicti" e accelerarono i tempi delle trattative con Roma. Il 16 apr. 1480 fu ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] non superficiali nell'esposizione teorica, ma assai deboli nelle prove pratiche.
Frattanto il B. saggio su Una lettera di Vincenzo Cuoco al vicerè Eugenio, in Dai tempi antichi ai tempi moderni (per nozze Scherillo-Negri), Milano 1904, p. 534, n. ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] , 27 marzo e 16 aprile 1887; L'idea socialista nel tempo e nello spazio, in Primo Maggio, 29 marzo 1891; Ilcarattere sua polemica con lo stesso Turati) erano di per sé piuttosto deboli" (cfr. R. Michels, Storia critica del movimento socialista in ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di soprannaturali rimedii contro la sventura, ed in questi tempi di oppressione e d'inganno, chi mai più di ufficiali giudicavano le forze a loro disposizione ancora troppo deboli numericamente e troppo disperse, per cui declinarono l'invito ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] enfatizzando l'importanza degli atti scritti e la necessità di giungere in tempi rapidi a sentenze che rispettassero la legge. Degno di nota è anche l'impegno di L. in difesa dei più deboli e degli indifesi. A tale proposito egli non si limitò a una ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...