FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e nemmeno fece stampare le proprie deboli Osservazioni critiche in proposito; licenziò invece M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, Firenze 1975, pp. 66, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] collettivo astratto, mediante il quale noi denominiamo con grande risparmio di tempo e di fatica i nobili spogliati dai plebei, i plebei proclamanti monarchia sabauda e mise a nudo i punti deboli del sistema corporativo e della politica economica ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] lavorando come sarta.
Un economista aperto al mondo (in tempo di chiusura)
Diplomatosi ragioniere all’Istituto tecnico Bordoni di Pavia simmetria di doveri fra 'monete forti' e 'monete deboli'. Va sottolineato che la preferenza di fondo di Baffi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] insomma di uomini forti», schierandosi per i deboli e con i deboli, ossia coloro che non si rassegnano pazzo innocuo»
Falco amava definirsi «uno di quei pazzi innocui che consumano il tempo a frugare vecchie carte» (Merlo 2008, p. 88): e la passione ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] è generalmente persuasiva, anche se non mancano punti deboli (come la pretesa neutralità politica dell'Ordine, Napoli alla metà di gennaio del 1850. Il progetto era in aria da tempo, senza che il C. ne fosse al corrente. Venutone a conoscenza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] di diritto: uno Stato la cui volontà è nello stesso tempo sovrana e limitata. Romano è pienamente inserito in questa a questo proposito le soluzioni di Romano, che possono anche apparire deboli. Ma lì, in quella questione, c’è il problema storico ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] in Sicilia con gli stessi compiti. Le ultime deboli riserve del C. si sciolsero quando, individuato 1972, pp. 63 s., 178 s., 189 s. Altre fonti: E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, I, Torino 1887, pp. 275 s.; Carteggio di M. Amari, a cura di ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] di leggere un libro di Ginestra Amaldi e Laura Fermi (Alchimia del tempo nostro) che le diede l’intensa esperienza di scoprire che quello loro decadimento, che avveniva in modo estremamente debole. Nel 1955 venne organizzata una importante ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] d'orchestra Gorni Kramer e con molti complessi in voga a quei tempi e ne formò uno suo, con quattro amici, il Quintetto goliardico, colpiva in lui era la sua disponibilità verso i più deboli. Spesso veniva da noi chiedendo cosa si potesse fare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] politica finanziaria proposto da Scialoja ha evidenti lati deboli soprattutto ai fini di un rapido aumento delle rivoluzionario, ma un critico di alcune istituzioni e consuetudini del tempo, e offre determinate risposte in vista di quello che egli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...