Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] ornato magnificamente; Fidia ideò quindi la decorazione scultorea di tutte le 92 metope del tempio ‒ formelle quadrate poste nel fregio dell'ordine architettonico dorico ‒, creò le statue dei due frontoni dell'edificio e un lungo fregio a rilievo ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] totali degli edifici. I due ordini greci principali furono il dorico e lo ionico. Nel primo la colonna è priva della circondava la cella, cioè la parte interna e più sacra del tempio. Nella piazza che era cuore della città greca (agorà) erano ...
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Subregione della Calabria ionica, nella prov. di Reggio, omonima della regione storica della Grecia dalla quale provenivano i coloni che vi fondarono Locri Epizefiri. È formata dalla Piana di Locri (ampia [...] si raccorda il teatro (4° sec. a.C.). Nel santuario di Marasà il tempio di Afrodite ebbe tre fasi edilizie (7°-5° sec. a.C.), con importante decorazione scultorea. Del santuario dorico di Zeus Olimpio (6° sec. a.C.), in località Casa Marafioti, resta ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] merci) e il grandioso teatro, d’impianto augusteo; i modiglioni di ormeggio alle banchine del porto, resti di un tempietto dorico, del tempio di Giove Dolicheno e del faro. Si conservano inoltre resti di case e ville, il grandioso circo, l’anfiteatro ...
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Sele Fiume dell’Italia meridionale (64 km; bacino di 3223 km2), in Campania, uno dei più importanti del versante tirrenico per ampiezza di bacino e per numero di affluenti. Ha origine in prossimità del [...] sec. 4° d.C.). Sono stati rinvenuti i resti di un edificio maggiore, identificabile con un tempio di Hera argiva, cella e adito di un Thesauròs dorico, dal quale provengono metope scolpite, due grandi altari, due stoaì e un edificio a pianta quadrata ...
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(gr. Φιγαλία) Antica città greca al confine SO dell’Arcadia, fece parte della lega spartana dalla seconda metà del 6° sec. a.C., almeno, fino alla liberazione dell’Arcadia per opera di Epaminonda (370 [...] 425-20 a.C. dall’architetto Ictino sul monte Kotỳlion, nell’od. località Basse, a oltre 1000 m di altezza. Il tempio, ben conservato, è un periptero dorico (14,47 m×38,4 m), con 6 colonne sulla fronte e 15 sui lati lunghi: importante è il fregio, che ...
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LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] con certezza a quale divinità fosse sacro il luogo (si è pensato a Persefone, a Zeus, ai Dioscuri). Un altro tempio di ordine dorico, il cui scavo ha dato una ricca decorazione architettonica ed un bel gruppo equestre in terracotta, si trova a mezza ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] per opera di teorici, come ad es. il dorico dei cori della tragedia attica. Le loro particolarità quale la musica era tenuta presso gl'Indiani di ogni classe. Da quei lontani tempi a oggi tale tradizione non s'è mai del tutto interrotta, e le tracce ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] di Amsterdam e Jean David Zocher (1790), che in pretto dorico costruì la Borsa di Amsterdam e che si affermò nell'architettura 1831) di Ferdinando Bonsignore, il San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova e il Sant'Antonio di Trieste chiude ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] a due piani sono quelli di Attalo e di Eumene in Atene e quello del tempio di Atena a Pergamo. I piani potevano essere ambedue dorici, oppure l'inferiore dorico e il superiore ionico.
L'introduzione a Roma di portici di tipo greco-ellenistico si ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...