Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] zona della città antica, i resti più cospicui si trovano attorno all'agorà ed al tempiodiApollo. È stata scoperta - ed è in buono stato di conservazione - la parte terminale della strada antica, che portava direttamente dal porto del Lecheo, sul ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] fattura.
Il suo valore, nella storia delle redazioni figurative del mito, è comunque alquanto relativo. Il gruppo del tempiodiApollo Sosiano, eretto nel Campo Marzio nel 32 a. C., rappresentava Niobae liberos morientes (Plin., Nat. hist., xxxvi, 28 ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] pezzi più antichi del museo è il koùros crioforo (del 6oo circa), alto m 3,50, certamente dal tempiodiApollo Pizio: non completamente lavorato, forse perché il marmo presentò durante la lavorazione pericolose spaccature; del volto è solo delineato ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] ritratti degli autori. La serie delle b. dell'epoca imperiale romana comincia con la b. del tempiodiApollo al Palatino (28 a. C.). Essa era situata nel portico annesso e comprendeva i due reparti, greco e latino. Il Lugli l'ha riconosciuta in due ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] dopo la terza guerra punica (e cioè poco dopo il 149 a. C.).
Un pavimentum scutulatum ebbe anche in Pompei il tempiodiApollo, d'età sannitica, del qual tempio sono anche da ricordare i fini stucchi in rilievo che imitano il rivestimento con lastre ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] troviamo una forma indipendente primitiva con un fregio basso a fascia, fra il 280 e il 260 a. C., nella t. del naìskos, nel grande tempiodiApollo a Didyma. Circa un secolo più tardi appare il fregio sviluppato in tutta la sua altezza nella t. del ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] sui nuovi scavi eseguiti a Gortyna presso il Letheo, in Mus. It., II, 1888, p. 561 ss.; id., Relazione sugli scavi del tempiodiApollo Pythio in Gortyna, in Mon. Ant., I, 1890, p. 9 ss.; A. Taramelli, in Amer. Journ. Arch., VI 1902, p. 101 ss ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] triangolare ben evidente e delimitato; in Grecia il tentativo è quasi realizzato nel f. del Tesoro di Gela in Olimpia del 580 a. C., nel tempiodi Atena al Sunio e nel tempiodiApollo ad Eretria della metà del sec. VI a. C. Basandosi su alcuni versi ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] , proponendone una seriazione cronologica e costruttiva; esplorò i depositi votivi del tempiodiApollo; condusse saggi esplorativi nella basilica. Alla periferia nord-occidentale di Pompei, il M. completò lo scavo, dandone una completa edizione (La ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] Galati nella disfatta davanti a Delfi era rappresentato sulle porte d'avorio del tempiodiApollo Palatino (Proc., ii, 31, 3); Svetonio (Nero, xli) ci parla di un bassorilievo che raffigurava un cavaliere romano che trascinava un Gallo per i capelli ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...