Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di produrre un capolavoro come la statua di questo sovrano conservata al Museo di Torino, definita da J.-F. Champollion "l'Apollo a Tebe (dal IV sec. d.C. il forte inglobò il tempiodi Luxor), ad Assuan, a Shellal, a Pelusio, a Qantara, a ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] vide finalmente il ritratto del sovrano rimpiazzare quello di Alessandro sul dritto delle sue monete, come da tempo era avvenuto in Egitto e in Macedonia. Con la comparsa sul rovescio diApollo, soggetto poi ripreso da molti dei sovrani successivi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Hist. Lang., V, 36), venne restaurato già ai tempidi Arioaldo (625-636). Gli ambienti principali dei palazzi nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia con l'immagine diApollo medico (Vercelli, Bibl. Capitolare, CCII, c. 90v) o nelle Homiliae di s. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] il 530 e il 560; qui due strutture classiche - il tempio e l'ara diApollo - furono trasformate, secondo quanto tramanda Gregorio Magno, nelle chiese di S. Martino e di S. Giovanni Battista.
Le abitazioni dei monaci, ricavate in edifici preesistenti ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Arrotino (ora agli Uffizi) apparteneva al gruppo di Marsia e Apollo (Antologia romana, XVI [1790], p. 233 mediante generosi contributi all'Erario, i benefici ricevuti dallo Stato in tempodi pace.
Dopo l'assassinio del generale L. Duphot (28 dic ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] , contribuì alla formazione del nuovo assetto urbano spostando la sede vescovile nella nuova cattedrale, eretta nel sec. 12° sul luogo del tempiodi Diana e Apollo nell'antica acropoli e ricostruita nel sec. 18° dopo un terremoto. Dopo il saccheggio ...
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Delfi
Località della regione greca della Focide (fino a Omero nota col nome di Pito), sul fianco meridionale del Parnaso, famosa per l’oracolo e il santuario. Tra i più noti dell’antichità, il santuario [...] legato al culto di Gea-Temi, lo fu in seguito a quello di Posidone; divenne poi sede sovrana del culto diApollo, il cui oracolo di Nerone non fecero che metterne in evidenza l’interna assenza di vitalità. Nel 2° sec. d.C., al tempodi Pausania ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] Apollo e Posidone. Di padre in figlio la signoria della città passò a Priamo, il cui figlio Paride, con il ratto di Elena, moglie di Menelao re di Sparta, provocò la guerra di T., spedizione di contingenti di fece ricostruire il tempiodi Atena e pose ...
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(gr. Δίδυμα) Nome antico di una località della Caria nei pressi di Mileto, dove era un celebre oracolo e santuario diApollo detto Didimeo. Il tempio, detto anche esso Didimeo, realizzato nel 6° sec. [...] insieme alla via delle processioni che giungeva a Mileto, dove erano luoghi dedicati a divinità locali, fu distrutto dai Persiani (494 a.C.). Presa Mileto da Alessandro Magno, il culto fu riorganizzato ...
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VEIO (XXXV, p. 14)
Maria SANTANGELO
In questi ultimi anni il problema della scuola artistica veiente e tornato ad essere di attualità per i fortunati rinvenimenti del 1938-39 (grande torso maschile, [...] discendente dell'illustre gens Tolumnia.
Bibl.: G. Q. Giglioli, Testa fittile vejente del tempio dell'Apollo, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, 1937, p. 179 segg.; M. Pallottino, Scavo di un'area sacra a Vejo, in Le Arti, I, 1939, p. 402 segg ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...