AGAMEDES (᾿Αγαμήδης, Agamēdes)
M. T. Marabini Moevs
Architetto mitico; si riferisce alla cerchia del culto di Trophonios a Lebadeia. Era figlio di Stinfalo re di Arcadia (Paus., viii, 4, 8); secondo [...] Le opere loro attribuite dalla tradizione sono: il più antico tempio ad Apollo in Delfi (Paus., viii, 37, 5; Schol. ad Aristoph., Nub., 508), il tesoro di Ineo in Aulide (Paus., viii, 37, 5), il tesoro di Augia in Elide (Schol. ad Aristoph., loc. cit ...
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KIBYRA (Κίβυρα, Cibyra)
G. Sgatti
Città meridionale della Frigia. La sua personificazione compare nei rilievi di una base da Pozzuoli, che probabilmente rappresentano copie delle statue di città asiatiche [...] abbassata regge un lembo del suo abito (op. cit., p. 146, n. 85, tav. xviii, n. 8). La personificazione di K. compare anche accanto ad Apollo Citaredo su monete di Hierapolis (op. cit., p. 149, n. 95, tav. li, 4; B. V. Head, Hist. numorum, p. 669 s ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] Kallon. Plutarco ricorda di lui una statua, forse lignea, diApollo, collocata in Delo. L'opera fu eseguita in collaborazione Proviene da Delo un'epigrafe frammentaria contenente l'inventario del tempio. In essa è fatta menzione della scultura ed è ...
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CHAIREAS (Χαιρέας)
L. Guerrini
2°. - Probabile scultore greco d'Asia, figlio di Eumenes, della seconda metà del III sec. a. C. Il suo nome appare come dedicante (e forse autore) di una statua diApollo, [...] larga base rettangolare, proveniente da Susa, forse dal tempiodi Artemide Nanaia, paredra del dio. Anche ammesso Ch. come autore della statua diApollo, non è certo identificabile né con l'omonimo scultore di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 75), né con l ...
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ANFIPROSTILO (ἀμϕιπρόστυλος; amphiprostylos)
L. Crema
Così chiama Vitruvio (iii, 2, 4) il tempio che, oltre ad avere sul davanti, come il prostilo, una fila di colonne sormontate da un frontone, presenta [...] questo caso, non è attualmente accertato presso i Greci l'uso di a. a più di quattro colonne se non in un altro tempio, dorico, di forma insolita, eretto dagli Ateniesi ad Apollo nell'isola di Delo, o in edifici d'altro tipo come i propilei.
Bibl ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
3°. - Titana, figlia di Urano e di Gaia (Hesiod., Theog., 136).
Amata da Koios, fu madre di Latona e di Asteria (Hesiod., Theog., 404 ss.). Secondo Eschilo (Eum., 1 ss.) era [...] dette in dono ad Apollo il giorno della sua nascita.
È rappresentata nell'ara di Pergamo, mentre con ) dal suo nome era chiamato Phobaion il recinto sacro di Terapne, vicino al tempiodi Elena.
Bibl.: Puchstein-Winnefeld, Bschreibung d. Skulpturen aus ...
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MENESTHES (Μενέσϑης, Menesthes)
G. Pesce
Architetto greco, probabilmente di epoca ellenistica. Vitruvio (De arch., iii, 2, 6) lo ricorda come autore di un tempio d'Apollo, pseudodiptero, del tipo del [...] tempiodi Artemide Leukophryenè, opera di Hermogenes in Magnesia sul Meandro. Il passo vitruviano è se l'edificio di M. fosse in Magnesia o in Alabanda di Caria. Negli scavi di Magnesia sul Meandro non s'è trovato alcun santuario d'Apollo.
Bibl.: H ...
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DIASTILO (diàstylos)
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome, secondo Vitruvio (iii, 3) il tempio nel quale le colonne siano disposte in modo che l'intercolumnio sia uguale a tre volte il loro diametro; [...] la larghezza degli intercolumni, le trabeazioni tendono a spezzarsi (iii, 4). Lo stesso Vitruvio cita come esempio ditempio d. uno diApollo e Diana, del quale non è possibile identificare la ubicazione; un secondo esempio è offerto, sempre a Roma ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] di Athena Areia; a Tebe e Olimpia. In Atene si possono datare tra il 465 e il 455 le statue poste sull'Acropoli, cioè l'Apollo nascita di Pandora. Venerata come Parthènos, questa effigie venne collocata nel tempio che da essa prese il nome di ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] voluto vederlo nel tipo dell'Apollo del Belvedere in Vaticano. Partecipò intorno alla metà del secolo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, eseguendo il lato occidentale del fregio, e fece un Ares per il tempio della città. Dopo Cheronea (338 ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...