MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] agrigentine cinque che posarono nude per un quadro da dedicare nel tempiodi Hera Lacinia (Plin., Nat. hist., xxxv, 64); quelli per immagini diApollo e della Magna Mater nominati in inventarî di templi di Delo. Ma una serie di modelli bronzei ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] e che poi Tiberio dedicò nel tempiodi Augusto stesso: Pausania (iii, 19, 4) ci fa sapere che N. aveva dipinto Giacinto di una particolare bellezza fiorente, volendo significare che era stato oggetto di amore diApollo. È un soggetto che fa pensare ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] di Tito. Quando si tratta di a. di donne, il pavone di Giunone prende il posto dell'aquila. Ma anche cavalli e grifoni, tutti e due animali diApollo portano, i divi celesti che lo ricevono. Col tempo l'a. viene "democraticizzata" ed ogni morto viene ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] suo tempo, l'Heraion veniva usato come magazzino per statue ed altri doni votivi. Notevoli i riquadri con sole immagini di dèi. Oltre ad Ares ed Afrodite, che fanno parte delle coppie di progenitori predilette nell'Arca, ne compaiono solo tre: Apollo ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] di modestissimo talento, che limita l'impeto della sua fantasia. Diverso sarà l'esito nell'intervento eseguito nel primo lustro degli anni Settanta in palazzo Bovio Silvestri, più ancora che nello sfondato con Apollo architettonico del tempiodi S. ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] edifici secenteschi; ma, verosimilmente, sulla spianata dell'arce dove sorgeva il tempio greco dedicato, a somiglianza di Cuma, ad Apollo, restano le tracce del sontuoso tempio che un ricco puteolano, Lucio Calpurnio, eresse ad Augusto con l'opera ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] diApollo e di Asklepios, ma anche di Malos. Soprattutto a quest'ultimo e alla sua figura collegata con quella diApollo (Apollo Maleàtas), appartenevano le prime offerte di civili (ville, terme, ecc.).
Il tempiodi Asklepios era uno dei più piccoli ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] Apollodi Cirò che aveva testa di marmo, capelli di bronzo, mani e piedi di marmo e forse corpo di legno.
Sul sarcofago di Agrigentini nel tempiodi Atena a Lindo era in l. di cipresso con faccia in pietra).
Le tre statuette, di aspetto dedalico, ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] ufficialmente i culti della colonia macedone, quelli di Zeus e diApollo, del fondatore della città Seleuco Nicatore e rispetto, gli affreschi del tempiodi Bēl (generalmente chiamato Tempio degli Dèi Palmireni) e del tempiodi Zeus Theòs, quelli del ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] Apollo Ciparisso e dove si praticava il culto delle ninfe presso una sorgente che poi fu sempre considerata sacra. Il primo impianto comprese l'altare del dio che, come sappiamo dal IV dei Mimi di Eroda, fu decorato dai figli di Prassitele, il tempio ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...