Vedi SKOPAS dell'anno: 1966 - 1997
SKOPAS (v. vol. VII, p. 364)
W. Geominy
Nonostante un venticinquennio di ricerche sono le fonti letterarie, piuttosto che i monumenti, che continuano a fornire indicazioni [...] della statua di culto di Igea, vista da Pausania nel tempio tegeate e attribuita, insieme a quella diAsclepio, alla mano di Skopas.
L'incertezza mostrata da Plinio nell'attribuire a Prassitele o a S. un gruppo di Niobidi nel Tempiodi Apollo Sosiano ...
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OLUNTE (Όλοῡς)
C. Davaras
Città-stato greca sulla costa NE di Creta, presso la sponda occidentale del golfo di Mirabello, a Ν di Lato, nelle vicinanze del moderno villaggio di Elounda. La città sorgeva [...] e faretra, e Zeus in trono che tiene un'aquila e uno scettro. Importante era anche il culto diAsclepio, nel cui tempio si depositavano i decreti. È menzionato Zeus Meilìchios, mentre nei giuramenti si invocava Apollo Pizio; è attestata inoltre ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (v. vol. VII, p. 1135 e S 1970, p. 899)
A. B. Tataki
Alle numerose iscrizioni già note dalla città e dal territorio di V., si sono aggiunti di recente nuovi [...] diAsclepio, ma non mancano dati circa i culti di Apollo, Atena, Eracle Kynagìs, Dioniso, Hermes, Igea, Enodia, Atargatis e di della Madre degli Dei Autochthon, presso il villaggio di Lefkopetra. Il tempiodi marmo (m 14,70x9,25) aveva in facciata ...
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Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (v. vol. II, p. 999)
G. Despinis
Al gruppo finora noto delle statue di culto del Tempiodi Despoina a Lykosoura, opera di D. di Messene, si sono aggiunte [...] alla sua identificazione come testa della statua di Apollo, che Pausania elenca per prima, subito dopo i simulacri diAsclepio e dei suoi figli, sicuramente posti all'interno del tempio.
Il frammento di una gamba destra, rinvenuto nello stesso punto ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISEΝO (ν. s 1970, p. 495)
F. Ceci
Nel castello aragonese di Baia, sede del Museo dei Campi Flegrei, è stata ricostruita una parte del Sacello degli Augustali, scavato [...] augustea nella zona del foro di Miseno. Un'iscrizione relativa a una statua diAsclepio, di cui rimane un piccolissimo era forse in origine pertinente al teatro e non al tempio. Si tratta di una statua, unica nel suo genere, forse crollata nel ...
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PHYROMACHOS, 2° (v. vol. VI, p. 143 e s 1970, p. 613)
B. Andreae
Nella più antica lista di technìtai a noi pervenuta, che si data al tardo II sec. a.C. (c.d. Laterculi Alexandrini), il nome di Ph. appare [...] 4) e Diodoro Siculo (XXXI, 35), Ph. aveva eseguito a Pergamo il simulacro diAsclepio che nel 155 a.C. Prusia di Bitinia sottrasse da un monumentale tempio dorico dedicato al dio nel Nikephòrion, i cui resti furono successivamente trasformati per la ...
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NICOPOLIS ad Nestum
A. Milceva
Antico centro romano della vallata del Nestus (alto corso del fiume Mesa) nei pressi del villaggio di Gărmen, a NE di Goce Delčev (Bulgaria sud-orientale). Fondata nel [...] culto della dea Artemide, all'erezione di xòana e statue nel Tempiodi Zeus, riguardo all'istituzione del culto diAsclepio. Attestati sono pure i culti di Plutone, del Cavaliere Trace, di Dioniso, di Hermes, della personificazione del dio fluviale ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA
E. Acquaro
NORA (v. vol. V, p. 54) - In questi ultimi decenni la città punico-romana di N. è stata fatta oggetto di interventi di scavo e di riletture monumentali [...] proposte per monumenti e complessi di origine punica che permangono nel tessuto urbano di età romana: dal «Tempiodi Tanit» all'attenuazione del riferimento cultuale punico del complesso templare dedicato ad Asclepio, individuato all'estremità SO ...
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santuario
Luogo che acquista carattere sacro per la manifestazione o presenza in esso della divinità, o perché connesso a fenomeni considerati soprannaturali. In Grecia e a Roma i s. sorgevano in un’area [...] cultuale ivi ospitato. Nei s. più grandi si distinguevano l’altare e il tempio da un’area più periferica, sede dello stadio e dei teatri. Nei templi diAsclepio e nell’Amphiaraeion la pratica dell’incubazione avveniva in un dormitorio sacro, deputato ...
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OMPHALION (᾿Ομϕαλίων)
B. Conticello
Pittore greco della fine del IV sec. a. C., figlio di Nikomedes, allievo ed amico di Nikias. Pausania (iv, 31, 12) ricorda alcune sue pitture esposte nel tempiodi [...] con Trasimeda e Antiloco, Leucippo con Hilacira, Phoibe e Arsinoe, il figlio Asclepio con Macaone e Podaleirios. Tali pitture erano esposte nell'opistodomo del tempio.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, II, p ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...