PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] di Era, venerata nel famoso tempio vicino ad Argo, mentre ad Argo stessa molti numi erano oggetto di culto, fra gli altri Apollo Liceo. V'era poi, in Argolide, il celeberrimo santuario del dorico Asclepio, stabilitosi a Epidauro nel sacro recinto di ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] 380 la lega dei Nesioti consacrò in Delo un altare a Tolomeo figlio di Lago, e al medesimo, nel 304, eressero un tempio i Greci di Rodi, decretandogli inoltre il cognome di Σωτήρ, e consacrandogli una festa annua. Analogamente fecero altri popoli per ...
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Figlio dì Oicle e d'Ipermestra, nipote di Antifate, pronipote di Melampo; a sua volta padre d'Alcmeone e Anfiloco, d'Euridice e Demonassa. Valoroso vate e guerriero, egli è singolarmente protetto da Apollo [...] o il fratello), è costretto a fuggire e ripara a Sicione, di cui a suo tempo diviene signore. Fatta poi la pace con A., Adrasto gli dà . Nel tempio era una statua marmorea d'A., rappresentato con aspetto non molto dissimile da quello d'Asclepio, il ...
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Nome e appellativo di diverse città greche, per la loro ricchezza di cipressi. La più considerevole è C. di Messenia, che pure oggi porta tale nome, sul vasto golfo da essa denominato a circa 11/2 km. [...] rappresentati Apollo, al cui tempio, menzionato dagli antichi, appartengono forse le rovine presso la chiesetta di S. Giorgio; Dioniso, che battendo col tirso a terra avrebbe fatto sgorgare la fonte Dionisia; Atena e Asclepio, venerato sotto il nome ...
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(fenicio Eshmùn) Dio fenicio, a cui Bodashtart re di Sidone consacrò un tempio. Non attestato prima del 6° sec. a.C., ebbe un tempio a Cartagine.
Riceve carattere di dio guaritore dall’identificazione [...] con Asclepio. ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] divenne, di arcade, attico e così panellenico grazie all'intervento del dio nella battaglia di Maratona); ad Asclepio ( nel 1789 discusse nell'Accademia di Berlino l'antichità della scrittura, sostenendo che al tempodi O. essa non esisteva.
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GINNASIO (gr. γυμάσιον, da γυμνός "nudo"; lat. gymnasium)
Aristide CALDERlNl
Giuseppe SPANO
Antichità classica. - È, secondo la definizione degli antichi, un luogo dove i giovani si esercitavano, [...] aperta in un lato. Nei ginnasî erano statue di dei, di eroi e di celebri atleti, are e templi principalmente di Ermete, Asclepio, Apollo, Eracle, ecc.; statue, e talora tombe, di benefattori o di qualche generoso ginnasiarca. Dei ginnasî, dei quali ...
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TRASIMEDE (Θρασυμήδης, Thrasymēdes)
Carlo Albizzati
Figlio di Arignoto, da Paro, scultore e, probabilmente, anche architetto; che lavorasse nella prima metà del sec. IV a. C. si argomenta dall'epoca [...] è il simulacro colossale criseloefantino d'Asclepio, ch'era nel tempio d'Epidauro. Pausania (II, 27, 2) dice ch'era alto la metà della statua di Zeus, pure crisoelefantina, dedicata da Adriano nell'Olimpieo di Atene. In rapporto alle dimensioni della ...
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ZACORI (Ζάκοροι)
Giulio Giannelli
Nome dato, nella Grecia antica, a certi funzionarî di ordine sacerdotale addetti ai templi, e più frequentemente chiamati neocori (v. neocoria). Di solito, in certi [...] richiesta per certe divinità determinate; cioè per Rea, per Asclepio e per Igea, per Iside e Serapide, sia ch'esse spazzano il tempio"), e per nulla diverse da quella di un servo qualsiasi addetto alla custodia e alla pulizia del tempio; in seguito ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] mercanti che commerciavano tra Delo e i porti della Campania: un suo tempio era presente a Pozzuoli già nel 105 a.C. Da lì esso . A questi si possono aggiungere le Definizioni di Ermete Trismegisto ad Asclepio, composte in greco ma a noi pervenute in ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...