Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] . Passando all'età romana, l'attenzione degli studiosi si è rivolta al c.d. Ginnasio. Si tratta, probabilmente, di un tempio dedicato a culti orientali: Iside-Serapide (Coarelli, 1984) o la dea Syria (Wilson, 1990), come si evince dalla compresenza ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] vedremo quasi isolato nel periodo adrianeo; e il tempiodi Roma e di Augusto veniva a bloccarne lo sbocco del cardine massimo a giardino, l'altro vasto caseggiato comprendente l'insula del Serapide, le Terme dei Sette Sapienti, l'insula degli Aurighi ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] diSerapide nella insula diSerapide a Ostia), ma vi sono assai pochi esempî di decorazioni in s. di pareti o soffitti di tipo tradizionale. Costituiscono delle eccezioni i rilievi di il Vat Mahathat, il grande tempiodi Sukhothai, risalente al XIII e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] “egizi”, dalle dediche a Iside e Serapide e dalla statua diSerapide (già nella collezione Maffei, oggi a topografica simmetria con quello di Giove Ammone. Appena fuori della Porta Iovia (Borsari) fu edificato il tempiodi Giove Lustrale. Più a ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] di Zurigo. Sarebbero anche da confrontare il gesto del Pothnios di Delfi (E.A.A., iii, fig. 42) e più tardi quello diSerapide stile severo: Oinomaos sul frontone orientale del tempiodi Zeus a Olimpia, Efesto sullo stàmnos di Hermonax (E.A.A., iii, ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] stato possibile riconoscere con certezza l'immagine di Giove Serapide.
Quanto ai sepolcri, nei quali . Venturini Papari, Le pitture ad encausto e l'arte delgi s. al tempodi Augusto, Roma 1901; G. Wilpert, Le pitture delle catacombe romane, Roma 1903 ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] è carattere distintivo dei templi dell'Italia meridionale; ma analogie non mancano in Grecia, come nel tempiodi Zeus ad Olimpia (Paus., v, 14, 4) e in quello diSerapide a Delo. Se, in quest'ultimo caso, si può pensare a necessità particolari del ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] di una nicchia del tempiodi Bēl (cfr. vol. v, p. 904) di età imperiale e verosimilmente di età tiberiana, si hanno bassorilievi di sette P. in forma di busti dei P. e nel mezzo un busto diSerapide. Non si può assolutamente stabilire se queste gemme ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] . In un grande cortile lastricato e chiuso per tre lati da portici ionici erano tre piccoli templi dedicati a Serapide, Iside e Anubis. Davanti al tempiodi Iside era un altare per profumi. A S si trova, fra due portici, una via sacra con altari in ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] gli edifici che lo circondano, i più antichi sembrano essere il tempiodi Liber Pater ad oriente e quello diSerapide all'angolo nord-occidentale. Tra di essi, posizione e aspetto prevalente ha il tempio del lato occidentale, e cioè il Capitolium. Il ...
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serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...