Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] (Torre de Pilatos).
Incerto rimane invece il tempiodi Giove Capitolino, noto nelle fonti letterarie, ma non identificato. Lo stesso si può dire di quelli di Minerva, Venere, Serapide ecc. Di particolare interesse la sistemazione del circo unito a ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] dello stesso maestro.
L'opera più famosa della maturità dell'artista fu la colossale immagine diSerapide commissionatagli da Tolomeo I Sotere per il tempio eretto in Alessandria a questo nuovo dio, derivato da un sincretismo fra l'egizio Osiride ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] Posidone; Afrodite; Artemide; Apollo; Helios; Serapide; Iside. Con Augusto ha inizio a N di luoghi di culto: tempiodi Zeus (Appian., Mithr., 7); della Magna Mater (Plin. Iuv., Epist., x, 49 e 50); di Demetra; di Asklepios (Paus., Per., iii, 3, 8); di ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] alla dea Elat fu fatto erigere da Imilcone figlio di Idnibaal per decreto del senato municipale all'epoca forse di Silla. L'altra soltanto latina menziona i restauri fatti in un tempiodi Iside e diSerapide. Nei fianchi dei due colli suddetti si ...
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VEROLI (Verulae)
E. M. Beranger
Centro ernico posto a controllo dell'antichissima via collinare che univa Praeneste alla Campania etruschizzata, toccando Anagni, Alatri, Sora, Atina e scendendo lungo [...] nel quale si è voluto vedere ora una cisterna ora una favissa del tempio, o la trasformazione della favissa in cisterna. Materiale votivo tornò alla luce cui una raffigurazione diSerapidedi età romana. Un piccolo gruppo di iscrizioni latine murate ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (v. vol. Ill, p. 605)
E. Bresciani
K. Parlasca
Una missione archeologica tedesca, diretta da D. Arnold, ha ripreso dal 1977 lo studio e l'esplorazione del tempio [...] Madi 1977 e 1978. Le pitture murali del cenotafio di Alessandro Magno (EgVicOr, Suppl. 1), Pisa 1980.
Sul tempiodi Qaṣr es-Sagha: D. e D. Arnold, Der 'esterno delle quali erano dipinti i busti diSerapide e di Iside. Quando l'oggetto era chiuso si ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] nascita divina nel tempiodi Hatshepsut a Deir el-Bahrl). Un'attestazione indiretta dell'esistenza di questa tipologia anche alla funzione di lamentatrice) e come serpente (punto di partenza dell'iconografia ellenistica di I. e Serapide come 'Αγαθἡ ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] modifiche nel corso dell'età imperiale. Il tempio presentava una cella tripartita, nella quale si trovavano di Cibele (i resti di un metròon sono stati rinvenuti non lontano dal foro, con frammenti di affreschi), di Iside, diSerapide, di Mithra e di ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] può non pensare al misterioso Θεός della coppia di Eleusi, a Hades-Plutone datore di ricchezza e nello stesso tempo temuto sovrano dell'Oltretomba, in epoca romana certo assimilato a Serapide. Solo ulteriori scoperte potranno chiarire la provenienza ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] pezzi architettonici e iscrizioni ad Apollo Daphnephòros, Artemide Soòdina (presso il teatro), Serapide, ecc. Ai piedi del Thourios, propaggine meridionale del Petrachos, era un tempiodi Apollo Thourios e un santuario delle Muse; fra gli altri culti ...
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serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...