SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] appartamento funerario vero e proprio. Il complesso delle dipendenze della tomba, ancora in via di esplorazione, non ha parallelo in epoca più tarda: oltre a un tempio funerario del sovrano, sembra che ci sia, riprodotta in pietra e in scala maggiore ...
Leggi Tutto
CEREATAE MARIANAE
P. Fortini
Antico centro nei pressi del torrente Amaseno Ernico in corrispondenza dell'area occupata dalla celebre badia benedettina di Casamari. Cereatae dapprima appartenne ad Arpino [...] con sicurezza il centro, nel quale vi era anche un tempio dedicato a Serapide, nonché di riconoscere nel forum la presenza di statue onorarie. La base di quella dedicata a Mario si conserva attualmente ad Arpino nel Palazzo Cardelli.
Per quanto ...
Leggi Tutto
SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] libertà. Se è vera la storia molto dubbia del trasferimento del dio Serapide da S. ad Alessandria intorno al 300 a. C., S. doveva di un tempio dedicato ad una divinità ancora ignota, consistente nel tempio vero e proprio e in un altare posto di ...
Leggi Tutto
FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] agli isiaci, reca attributi di altre divinità: ali, nebride, serpente, busti di Iside e Serapide (statuina bronzea di Berlino, lucerne).
Notevole sin da età remote (immagine lignea velata del tempio del Foro Boario), ma indubbiamente le immagini che ...
Leggi Tutto
LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] septem vir epu(lonum) incerta è pure l'interpretazione del rilievo di un manico di lucerna fittile con Serapide, Iside, Selene, Helios rappresentati a mezzo busto, seduti su una specie di letto. Resta perciò dubbia anche l'iconografia esatta del l ...
Leggi Tutto
ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] fa dire a Gesù ch'egli in tre giorni avrebbe ricostruito il tempio, il quale sarebbe stato a. (Marco, xiv, 58). Questa stessa , ma quasi altrettanto celebri, di dèi: l'Artemide di Efeso, il Serapidedi Alessandria, il Palladion di Roma, e così via. ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] di Diana, Mercurio, Vittoria, Venere, Minerva e Silvano. In alcune iscrizioni si menzionano Mitra, Nemesis, Dea Caelestis, Serapide le terme, alcune dell’epoca di Adriano e altre poco posteriori, un grandioso tempio consacrato alla Vittoria Augusta, ...
Leggi Tutto
BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] forse di un tempio in opus incertum e in opus signinum (m 29,16 × 5o) a cui si sono voluti attribuire grandi capitelli, frammenti di colonne, due iscrizioni a Iside e a Serapide scoperti in epoche e località varie. A Monte do Meio resti di terme e di ...
Leggi Tutto
MENODOROS (Μηνόδωρος)
G. A. Mansuelli
1°. - Scultore greco, figlio di Phainandros, di Mallo, attivo al principio del V sec. a. C. Sue firme si sono trovate in testi epigrafici di Delo, una base di una [...] Medeios del Pireo (97-96 a. C.), un'altra press'a poco degli stessi anni di un anàthema di cittadini romani nel tempio delle divinità straniere a Serapide, Iside, Anubis e Arpocrate. Il Lippold indica come estremi dell'attività dell'artista il 150 e ...
Leggi Tutto
serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...