GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di carattere ufficiale, come la religione diSerapide fondata da Tolomeo I in Egitto col compito di delle metope e quella dei triglifi: cioè da 3 a 2. Grandioso era il tempiodi Zeus ad Agrigento, iniziato dopo la battaglia d'Imera (480 a. C.), e ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] alla supremazia: così fra i Semiti, presso i Siri (tempiodi Baalbek: v. sotto), e soprattutto i Babilonesi, in connessione in sé tutti gli dei, come Serapide e Mitra: ultimo sforzo del sincretismo di arrivare dalla molteplicità all'unità, dal ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] dea Roma), divinità dell'Oriente (Iside, Anubi, Serapide, Cibele, Attis, ecc.). Non mancano i personaggi di esempio, oltre alla lucerna del santuario di Atena Poliade, il candelabro a sette braccia del tempiodi Gerusalemme e la lucerna in forma di ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] e nel fondo un'esedra; a sud della piazza era un tempio chiuso entro un recinto: la sua architettura ricorda i monumenti di Eliopoli: è probabile fosse dedicato a Serapide. La biblioteca è forse il più bell'edificio della città: era costituita ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] ai culti tradizionali di Giove, Giunone, Minerva, Apollo e così via, quelli di Iside, Serapide e Mitra.
Si Croati. Durante la guerra mondiale, il comune, serbatosi fin dai tempidi Roma sempre e ininterrottamente nei secoli latino e italiano, viene ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] ioniche. Esso serviva per il passaggio diretto al tempiodi Apollo, ed era stato dedicato dai Nassî, Serapide, Iside, Anubide; ai sovrani ellenistici deificati (Antigono, Tolomeo, Filocle di Sidone).
Predominio romano. - La politica di neutralità e di ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] , incaricati della manovra del velario nel Colosseo; infine sulle pendici orientali sorgevano il tempiodi Iside e Serapide, e il ludus magnus, grande edificio di forma ellittica, destinato a palestra. Il Cispio era piuttosto occupato da abitazioni ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] splendido palazzo imperiale costruito dall'architetto Rabirio, fu riedificato il tempiodi Giove Capitolino, innalzati i templi di Minerva e Vespasiano nel fòro, di Iside e Serapide e di Giove custode sul Campidoglio, della Fortuna redux presso la ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] esempî grandiosi di edilizia privata monumentale e razionale come le due grandi insule del Serapide e degli dei cannofori, dei dendrofori, degli astiferi; il tempiodi Bellona e un sacello di Attis, il cui culto è intimamente collegato a quello ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] ; ma si tratta di uno Zeus giovanetto (κοῦρος), che muore e rinasce, figlio ed amante a un tempo della dea.
Tale del quale Tolomeo Filadelfo ricorse per istituire il culto diSerapide) che avrebbe ricavato le sue notizie dalla conoscenza diretta ...
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serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...