APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] populi Romani e Settimio Severo nel tipo diSerapide. Anche la capigliatura di Cristo si trasferirà ai santi e dèi del vento che lo portano, i divi celesti che lo ricevono. Col tempo l'a. viene "democraticizzata" ed ogni morto viene, in questo modo, ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] divinita egiziane: è un tempio a semplice cella, preceduto da un portico di ordine ionico; nella redazione attuale risale al II sec. d. C., dedicato da Flavio Filyra. Nell'interno furono rinvenute le statue di culto di Iside, Serapide, Anubis. A S si ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] egiziane, caratterizzato da un altare e privo ditempio. La dedica sull'altare precisa che nel santuario erano adorati Iside Serapide e Anubis, su un secondo altare si riconoscono anche i nomi di Arpocrate e di Erade. L'edificio, costruito alla metà ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] con un tesoro dedicato agli dèi egiziani, Serapide, Iside e Anubis, tagliato nella roccia e probabilmente a cielo scoperto, da cui provengono varî frammenti di scultura (un'Ecate di stile arcaistico) e databile al tempodi Tolemeo II o forse ancora a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] a entrambi venne eretto un grande altare. Sopra il tratto di mura, entro un recinto fortificato assai simile a quello del tempiodi Iside a Pompei, si trova il tempio dedicato a Zeus Serapide. La città ha un impianto ippodameo; la parte scavata ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] massa dei capelli e della barba si potrebbe ricordare il Serapidedi Bryaxis (v.), ed ascrivere l'originale alla fine del cui era affidato come aerarium publicum il tempiodi S., e ritorna quindi nei conî di varie famiglie (Apuleia, Calpurnia, Memmia ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] L., iii, 10875), accanto ad un tempiodi Vulcano e di Venere è identificato un tempio della Fortuna. Numerosi sono i monumenti sacri a Giove Ottimo Massimo, a Serapide, al dio Sole, rilievi di Marte, delle nutrici e di Silvano, blocchi in rilievo con ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] (Torre de Pilatos).
Incerto rimane invece il tempiodi Giove Capitolino, noto nelle fonti letterarie, ma non identificato. Lo stesso si può dire di quelli di Minerva, Venere, Serapide ecc. Di particolare interesse la sistemazione del circo unito a ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] dello stesso maestro.
L'opera più famosa della maturità dell'artista fu la colossale immagine diSerapide commissionatagli da Tolomeo I Sotere per il tempio eretto in Alessandria a questo nuovo dio, derivato da un sincretismo fra l'egizio Osiride ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] Posidone; Afrodite; Artemide; Apollo; Helios; Serapide; Iside. Con Augusto ha inizio a N di luoghi di culto: tempiodi Zeus (Appian., Mithr., 7); della Magna Mater (Plin. Iuv., Epist., x, 49 e 50); di Demetra; di Asklepios (Paus., Per., iii, 3, 8); di ...
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serapeo
serapèo s. m. [dal lat. tardo Serapēum (o Serapīum), gr. Σεραπεῖον]. – Tempio dedicato al dio greco-egiziano Seràpide: i s. di Alessandria, di Menfi, di Roma.
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...