È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] di facciata era occupata da un portico di quindici colonne doriche, che dava ingresso all'edificio. L'area interna, resto in Oriente le basiliche, di cui abbiamo notizia, sono di tempo posteriore: tali la basilica di Efeso (Falkener, Ephesus, 94,98) ...
Leggi Tutto
MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] R. Tamayo e che è molto vasto per la durata nel tempo, per i numerosi filoni poetici e formali, per le differenti età l'architettura messicana apparve caratterizzata da un eclettismo polistilistico: neo-dorico è il monumento e sepolcro a B. Juarez a ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] scavata in una parete rocciosa verticale a forma di portico dorico, ci riporta alla tomba di Benī Ḥasan nell'Egitto o , vengono a turno a saccheggiare ancora il palazzo reale e il tempio e a manomettere le mura. Un terremoto compie la desolazione. La ...
Leggi Tutto
Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] Britannico) e restaurato nelle sue parti architettoniche dalla Società archeologica ellenica tra il 1902 e il 1906. Questo tempio, di m. 38 × 14,60 dorico, periptero con 6 colonne di facciata e 15 di lato, pronao e opistodomo con 2 colonne, era uno ...
Leggi Tutto
Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] altari rivestiti di lastre marmoree è quello del Pythion d'Atene, dedicato nel tempo dei Pisistratidi. Di rado l'altare presenta nella parte superiore la forma del capitello dorico, in quanto la lastra di copertura poggia su una specie di echino, o ...
Leggi Tutto
MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] del Vignola, si può già notare l'unione degli ordini dorico e ionico. Sant'Isidoro reale è oggi la cattedrale di de Vega, musica d'autore a noi ignoto. Celebre fu ai suoi tempi La purpura de la rosa, rappresentata nel 1660; il testo era di Calderón ...
Leggi Tutto
SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] conseguenza la fondazione della colonia di Taranto in Italia. Gli Spartani avevano probabilmente partecipato in tempo assai remoto all'espansione delle genti doriche nell'Egeo, e più particolarmente a Tera e a Creta. Dopo d'allora, tagliati per ...
Leggi Tutto
PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] inquadrato da due torri a scarpata e decorato da un fregio dorico con metope adorne di scudi, e la porta Marzia, di cui e riprese il dominio sulla città. Nel 1503 dovette per breve tempo cederlo al Valentino; anche di fronte all'energico Giulio II ...
Leggi Tutto
Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] che subì circa il sec. III d. C. A levante dell'agorà, fra questa e la strada corre un porticato di stile dorico, del tempo di Nerone. Dove il portico termina, un breve andito dava accesso dalla strada a una specie di piazzetta interna, antistante la ...
Leggi Tutto
MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] Zanca), ancora incompleto; quello di giustizia sul tipo dorico-siculo (arch. M. Piacentini), considerato uno dei di Zancle precedette di poco quella di Reggio, avvenuta non molto tempo dopo la prima guerra messenica e quindi intorno al 724 a. ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...