Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] simulacro crisoelefantino creato dagli scultori Menecmo e Soida di Naupatto per il tempio di Calidone (460 a. C.), che, donato ad Augusto, fu artistico della dea cacciatrice vestita di lungo chitone, però dorico, con kolpos, armata di arco e faretra o ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] che fu seguito dal Rinascimento in poi nei cornicioni degli edifici civili e che appare già nel tempio di Atena a Priene in Asia Minore.
Simili alle forme doriche furono le cornici etrusche; più semplici e rozze diedero origine al tipo che si chiamò ...
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SAN FRANCISCO (A. T., 140-141)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
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Henry FURST
FRANCISCO La seconda città dello stato di California (Stati Uniti) dopo Los Angeles (v.), l'11ª in ordine decrescente [...] 270). Tutta la zona costiera, a sud della Telegraph Hill, un tempo paludosa, fu a poco a poco riempita con materiale trasportato dalla collina . e un padiglione centrale fiancheggiato da un colonnato dorico poggiante su un'alta base. A ovest del ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] presenta due ordini di arcate costruite con grossi blocchi senza cemento, uno dorico e l'altro corinzio; l'attico è scomparso. Vi furono dati giuochi fino al tempo di Maggioriano, ed anche Childeberto vi diede un combattimento di gladiatori nel ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] a sorprese svariate.
Nato a Cirene, colonia di stirpe dorica, che dal 322 a. C., salvo brevi interruzioni, apparteneva testé riferito deve essere ravvicinato, sia per le idee sia per il tempo, un altro brano famoso: la chiusa dell'inno ad Apollo, ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] suoi dintorni fino all'epoca augustea si alternano gli esempî di ordini dorici senza base, come nel Tabularium e nel Teatro di Marcello, e di ordini con base embrionale come nel tempio di Ercole a Cori (di età sillana).
Invece l'ordine ionico greco ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] come quello di Zeus Basileus: i resti sono del 3° sec. a. C., e ci sono tracce di un precedente edificio dorico. Presso il tempio è stata trovata una struttura sotterranea a forma di tholos di ca. 3 m di circonferenza, che sembra corrispondere alla ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] stata solo in parte esplorata dagli scavi a est della strada di Mýloi, mettendo in luce gran parte del colonnato dorico in tufo, ruderi del tempio di Artemide Peito e qualche iscrizione; misurava m. 108 per 23,30 e la costruzione non rimonta oltre il ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] erano le Aloe, o feste delle aie, di Eleusi. Nelle isole doriche dell'Egeo si onorava D. nelle Talisie, durante l'estate (la Ctonia. Nell'Attica, il culto eleusinio di Demetra passò, fin da tempo molto antico, in Atene e di qui si diffuse, con le ...
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SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] antagonismo degli elementi etnici che erano contrapposti fra loro: il dorico da una parte, l'elimico e il fenicio dall' città e dell'acropoli sorgevano altri tre templi, fra i quali il tempio G è il più colossale e uno dei maggiori dell'antichità. Il ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...