I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] 4,46; Partenone, m. 4,26; tempio di Segesta, m. 4,23; tempio di Corinto, m. 3,82; Propilei, m. 5,43
La dimensione e larghezza degli architravi è di diametri 1/9 nei templi dorici più antichi; più tardi, nel secolo III, quando prenderà il sopravvento ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] temi ed esprimono le aspirazioni estetiche e spirituali del tempo e della civiltà. Così intimi sono i rapporti archit., Milano 1911; G. Pinza, Le orig. della colonna negli ord. ionico e dorico, in Ann. dell'Ass. Cult. d'archit., Roma 1912; L. Magne, L ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] ma pur legato all'azione.
È questo lo stadio offertoci dai frontoni del tempio di Aphaia in Egina (v.), della prima metà del sec. V a. con la schiera delle Menadi.
Con l'esaurirsi dello stile dorico, cessa, si può dire, l'uso di questa grandiosa ...
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. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] canale di Canopo, antico porto del Delta del Nilo, la valle di Tempe in Tcssaglia e perfino gli Inferi, quali li aveva descritti la fantasia , detti comunemente la Piazza d'oro, l'Atrio dorico, il Peristilio grande ed il Cortile delle biblioteche. ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] ae]saris. Nel mezzo dell'area recinta è un piccolo tempio, che taluno suppone dedicato a Bacco, ma che più e 17 sui lati lunghi; l'ordine era, come di solito, il dorico: fu probabilmente costruito nel secondo venticinquennio del V sec. a. C., ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] grandiosa costruzione architettonica a nicchie sormontata da un fregio dorico. La città ebbe anche un teatro e un chiesa di S. Fortunato. Opere di Niccolò Alunno si conservavano un tempo a Todi, ma ora non vi sono più.
Di Giovanni Spagna che ...
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MESSICO, Città di (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Capitale della Repubblica e centro principale del Distretto federale, Messico è situata sull'altopiano centrale messicano, nella valle [...] in stile dorico-ionico con cinque cupole e due torri, costruito tra il 1573 e il 1667 al posto dell'antico tempio azteco (teocalli mila circa, che circolano nella città.
L'industria, un tempo assai scarsa, si è ora molto sviluppata, grazie all' ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] gli astragali erano sottilmente intagliati a grani tondi e grani ovali. Nell'ordine dorico greco il capitello è separato dalla colonna da tre o quattro piccoli listelli, come nel tempio di Posidone a Pesto, nel Partenone ecc.
Il nome di astragali si ...
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Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] Maratona, esso era il tipico santuario di stile dorico nell'epoca dell'arcaismo maturo. Di calcare poroso ricoperto Egineti furono restituiti nella loro isola, ma ormai i bei tempi di Egina erano passati. Dopo Alessandro Magno essa fu dei Macedoni ...
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Divinità degli antichi Greci: dea del fuoco, così come Efesto e Prometeo, ma simboleggiante, anche essa, un determinato aspetto di questo elemento, prezioso per gli uomini. Come infatti Efesto rappresenta [...] luce, di Zeus); gli è che il culto del focolare domestico, proprio di tutti quei popoli, sorse presso ciascuno di essi in tempi e in luoghi diversi, e diversa fu la figura divina foggiata per personificarlo.
Tale divinità fu dunque per i Greci Estia ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...