Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] analoghi strumenti per il culto pagano presenti nel fregio del tempio di Vespasiano a Roma. Il nucleo dell’edificio è listato solo un piccolo, pur elegante, tegurio, sempre di ordine dorico, a protezione dell’altare sulla tomba di San Pietro (poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] edificio appositamente costruito, con un porticato di ordine dorico, Maffei pone anche le premesse del museo come mercato del governo pontificio e nel giro di pochi anni, al tempo di Benedetto XIV, si arricchiscono anche di una cospicua pinacoteca, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] un fanciullo tra i 12 e i 14 anni; sopra l’epistilio dorico si trova un fregio sul quale sono state riconosciute tracce di colore e chiama, all’uso romano, Persefone), esposto nel tempio di Giove Capitolino a Roma: al pittore sarebbe dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] loro, esemplati sulla volontà di modificare, ma nello stesso tempo di non stravolgere quanto era già stato impostato in epoca - non a caso - nella parte inferiore del loggiato dorico degli Uffizi di Vasari, che rivendica come suo anche questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] , inaugurando con l’esaltazione dell’ordine dorico una nuova stagione dell’architettura europea.
convento di Trinità dei Monti, Clérisseau ricostruisce l’interno di un tempio classico in rovina (1760 ca.), valendosi di tutti gli artifici della ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] in luce...in Roma, per Valerio & Luygi [sic] Dorici fratelli Bresciani... 1554; Il primo libro de Madrigali, a tre voci apresso li Figliuoli di Antonio Gardano, 1574, e nel Tempio Armonico della Beatissima Vergine... in Roma, per Nicolò Mutij, ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] esperienza romana: aver introdotto a Vienna lo stile dorico, direttamente esemplato sui modelli greci attraverso le nuove in Arte Documento, V (1991), pp. 226-231; Id., Canova e il tempio di Teseo a Vienna, in Arte Documento, VII (1993), pp. 239-242 ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] fasce a smalti policromi, intese come base e fregio dell'ordine dorico. Entro le scene (su disegno altrui, come afferma il Vasari) di Serbia, ma anche dilettante incisore ed allievo, a suo tempo, dello stesso Belli. Già nel febbr. 1547 il Madruzzo ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] come ricorda il Tiraboschi, che tuttavia non ne precisa i tempi e i luoghi. Non è escluso che in Germania lo 58 s.; G. Briganti, in La fortuna di Paestum e la memoria moderna del dorico 1750-1830 (catal.), a cura di J. Raspi Serra, I, Firenze 1986, p ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Pietro, ai quali più tardi dedicò la pubblicazione Capitelli nel tempio di S. Pietro (Milano 1815). Nel 1784 individuò quattro del G., gli Elementi di nuova modifica dell'ordine dorico (Milano 1820).
Importante fu anche la collaborazione del G ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...