BIZONE (Βιζώνη)
D. Adamesteanu
Colonia greca del Ponto occidentale, tra Callatis e Odessa, un po' più a N di Dionysopolis, oggi Cavarna.
Molto probabilmente fu fondata da Mesembria in un centro già popolato [...] da elementi traci, come indica il nome. Presto adottò l'alfabeto dorico, certamente sotto l'influsso della sua vicina a N, Callatis. Ciò che si monumenti religiosi, tra i quali, accanto ad un tempio di Dioniso, un edificio dei cultori di questa ...
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Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
AΝΤIΡARΟ (ν. S 1970, p. 61)
N. Zaphiropoulos
Ai siti preistorici già noti si aggiunge ora la grotta, a suo tempo esplorata dal Marchese de Nointel, nella quale si [...] un non meglio identificato santuario, come attestano un frammento di kouros arcaico ed elementi architettonici di un piccolo tempio di ordine dorico, entrambi databili intorno al 500 a.C. Il nucleo centrale dell'attuale abitato appartiene al castro ...
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SIMMIAS (Σιμμίας)
P. Moreno
Figlio di Eupalamos, scultore greco di età arcaica.
Un passo del periegeta Polemon, citato da Zenobio (v, 13; Pol., framm. 73) ricordava una statua di Dioniso Mòrychos, eseguita [...] pietra porosa locale, detta ϕελλάτας, e stava fuori del tempio anziché nella cella; questi elementi fanno pensare che si , non porta che un tenue indizio, insieme al nome dorico della pietra, per la collocazione a Siracusa della statua; incerta ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. ii, p. 452)
Red.
Sul promontorio di S. Giorgio sono stati esplorati i resti di un tempio del quale da tempo erano visibili alcune colonne [...] e un capitello dorico arcaico.
A Sami sono state messe in luce tombe del IV sec. a. C. delle quali una sormontata da una stele dipinta. Da un pozzo appartenente ad un impianto di bagni proviene un ritratto maschile, in marmo, di grandezza maggiore ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] in copie d'età romana. Il Langlotz attribuisce il progetto e la direzione del lavoro per le sculture del tempio di Zeus ad Olimpia, ad un dorico, forse di Argo, ed in via del tutto ipotetica crede di poter dare a questo argivo il nome di Dionysios ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] ed estetiche corrisponde, egli dice, il frontone del tempio. Anche altrove Cicerone vede la d. unita alla . fra., iii, 1, 1). Vitruvio (iv, 3, 1) nell'ordine dorico parla di formae dignitas e vede accanto alla d. anche la venustas nelle basiliche ...
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Vedi ELATEA dell'anno: 1960 - 1973
ELATEA (᾿Ελάτεια)
S. Stucchi
Capitale della Focide, che controllava la strada tra la Grecia settentrionale e quella meridionale attraverso le Termopili.
È noto il passo [...] E della città rimangono i resti del rinomato santuario di Atena Krànaia. Del tempio, esastilo periptero dorico, si vedono frammenti dello stilobate e otto basi di colonne. Lo scavo del tempio ha messo in luce un gran numero di terrecotte votive.
Bibl ...
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ARKESIOS (o Argelios o Tarchesios; Argelius, Tarchesius)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco, secondo Vitruvio (vii, praef., 12) costruttore di un tempio di ordine ionico ad Asklepios, a Tralles, e [...] lo stesso Vitruvio, in un altro passo (iv, 2, 1), ricorda come uno degli architetti contrarî all'uso dell'ordine dorico nella costruzione dei templi. Anche questo secondo nome fu dal Rose corretto in Arcesius.
Bibl.: Rose-Müller-Stübing, Vitruvii de ...
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ARTEMISION (᾿Αρτεμίσιον)
Località dell'Eubea settentrionale nel territorio di Histiaia, noto per il tempio di Artemide Proseoa (= che guarda verso E), circondato da alberi; è dubbio se vi esistesse anche [...] un centro abitato.
Il tempio si ergeva sull'altura di H. Georgios presso il mare, e gli scavi fatti dal Lolling nel 1883 hanno messo in luce un esastilo dorico (m 21 × 10,80). Nella rada vicina avvenne la celebre battaglia fra la flotta greca e la ...
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DIPTERO (gr. δίπτερος "a doppia ala")
L. Crema
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (iii, 2) doveva avere sulle fronti otto o dieci colonne. [...] i colossali templi ionici dell'Asia Minore, come quello di Artemide ad Efeso; a Roma il tempio di Quirino, di stile dorico, e ad Atene il tempio corinzio di Zeus Olimpio.
I templi pseudodipteri presentavano la stessa disposizione dei d.: solo in essi ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...