FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] , pur qualificandosi per il corretto uso dell'ordine dorico, si distingue per il gruppo scultoreo posto sulla , 1834; Biografia del cav. A. Vici, in L'Album, II (1836); Il tempio di Maria Vergine nella terra di Ariccia, del cav. L. Bernini, in L'Ape ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] grandioso loggiato centrale, trabeato alla greca e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al piano primo, chiese del contado implausibili pronai "pagani", da tempio greco, espressione, nel suo itinerario progettuale, di ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] del 1823 Valente fece ritorno a Napoli; qui, dopo qualche tempo sposò Petronilla Marzelli, da cui ebbe tre figlie, Ernesta ( a Chiaia, entrambi contrassegnati da un elegante portico dorico; inoltre, un non identificato palazzino Niccolò a Montesanto ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...]
Per il Museo lapidario Pompei scelse lo stile dorico, ma un dorico raffinatissimo e non a profili curvilinei (undulatis) concorso indetto dall’Accademia di Parma per l’ideazione di un «tempio rotondo», il cui disegno è andato perduto.
Nel 1761 lo ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] polifoniche tra le più famose e complicate del suo tempo: tra queste ricordiamo la Guerre di C.Janequin che de Joanne Matelart Fiamengo Musico. Libro primo... (Roma, V. Dorico, 1559): vi sono compresi quattro ricercari del C. concertati per ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] raccolta di modelli calligrafici più nota e stampata di ogni tempo. La prima edizione del Libro nuovo d'imparare a impiego pratico.
Nel 1544 apparve a Roma (V. e L. Dorico) la seconda edizione della Urbis Romae topographia di Bartolomeo Marliani, ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] ritmata dalla sequenza di tre quarti di colonne, in ordine dorico, che si elevano su un basamento in pietra grigia dell bambini tubercolotici (1929), la villa Jole (1929-1930); il tempio votivo dedicato ai caduti di Siracusa (1932); il progetto per ...
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MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] curata dal M. vide la luce a Roma (per V. e L. Dorico) nel settembre 1544 con il titolo Urbis Romae topographia e una nuova dedica tra Campidoglio e Palatino e l’identificazione del sito del tempio di Saturno con quello della chiesa di S. Adriano. ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] fratelli Fossati, in Riv. stor. ticinese, V (1939), pp. 3-7; U. Donati, Il tempio della pace a Paestum nei disegni di G. F., in Arch. stor. per la Calabria e la La fortuna di Paestum e la memoria moderna del dorico 1750-1830, Firenze 1986, p. 55; G ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] privati. In questo campo va ricordato anche un tempietto dorico per il giardino del conte G. A. della ricordare il "Parere sul miglior modo di preservare dall'umidità la copertura del tempio di S. Giovanni" del 25 sett. 1821 (Bibl. dell'Accademia, ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...