MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] imponente prospetto porticato con lesene binate di ordine dorico: un modello ligneo, oggi conservato presso l’ assunzione dei voti solenni, avvenuta nella chiesa di S. Maria del Tempio a Bologna, lo privarono del seggio consiliare, non senza qualche ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] partiva con l'arco di S. Lazzaro di ordine dorico, seguito da un altro arco di ordine ionico, sistemato Adorni, Parma 1982, pp. 80, 89 s.; E. Monducci, Il tempio della Madonna della Ghiara a Reggio Emilia nei documenti d'archivio, Reggio Emilia 1998 ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] gli studi a Monaco e Dresda e a Karlsruhe. Al tempo stesso si dedicò anche allo studio delle principali lingue europee nella roccia con elementi architettonici di uno stile misto dorico-egiziano.
Tornò in Africa due anni dopo, imbarcandosi per ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] . L'allestimento "all'antica", con motivi di un tempio-padiglione circolare, di obelischi, di medaglioni con ghirlande e e tipologie concrete. Èda notare il grande spazio concesso all'ordine dorico, al quale sono associati vari temi di moda come lo " ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] ad assi paralleli. Sono del 1839 i disegni per il tempio della Gran Madre di Dio, parrocchiale di Guasilà. Caratterizzato da novo, usando ancora l'impianto centrico e un portico d'ordine dorico la chiesa di S. Francesco, che il frate architetto A ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] settecentesco e quasi romantico: come nella idea del finto rudere del tempio dedicato a Antonino e Faustina, eretto poco distante. Anche la chiesetta di Piazza di Siena, con un portico di ordine dorico, è da assegnare all'Asprucci. Il gusto dell'A., ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...