Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] becco di civetta con il tradizionale ornato a foglie doriche.
In base alla ricostruzione dell'edificio proposta dagli , il complesso è databileal 480 circa.
Lo Heraion. - Il tempio di Hera è un octastilo pseudo-diptero con 17 colonne sui lati ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] vanno riferite le t. cavaliere inserite nel tratto di muro presso il tempio di Assur, ad Assur. A Dūr Sharrukīn (Khorsābād), la nuova capitale angolari con capitelli figurati sorreggono un fregio dorico che inquadra belle finestre ad arco.
Bibl ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul Mausoleo d’Alicarnasso (360 a.C. ca.); quello di Pitide sul tempio ionico di Atena a Priene (340 a.C. ca.); quello di Filone ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] greco, ma lo è per l'eccezionale numero e per la grandiosità dei templi che S. costruì in tempo relativamente breve. È un'architettura fondamentalmente greca dorica, ma che diventa classica solo verso la metà del V sec. a. C. e conserva a lungo certe ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] poetici e musicali. Durante il IV sec. a.C. il santuario riceve i suoi monumenti più importanti; il tempio di Asclepio, dorico, periptero esastilo, opera dell’architetto Teodoto, si data intorno al 370 a.C. e, nonostante le sue ridotte dimensioni ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] altri frammenti architettonici; la cella era coperta da una vòlta a botte. Il tempio è del Il sec. d. C. e si crede dedicato a Serapide. tagliato nella roccia, era coronato da un fregio dorico e sosteneva una cella contornata da una peristasi di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] dalle madri. L’autore ricorda, inoltre, che nel luogo del tempio della Fortuna un ulivo aveva trasudato miele e che con il legno e il passaggio era coperto a volta con un porticato dorico, i cui capitelli, inclinati rispetto all’asse della colonna ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] Corinto, rivestito di marmo solo nel coronamento dei muri dei lati lunghi e nelle statue dei frontoni. Il tempio era periptero dorico, con sei colonne sulla fronte e undici sui lati, secondo un rapporto assai poco comune, e presentava la contrazione ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] . Dietro la scena è una costruzione, forse portico. Al teatro va probabilmente collegato il vicino tempio detto di Casa Marafioti: è d'ordine dorico con singolarità di elementi, come un "pentaglifo" al posto del solito triglifo, una sima traforata ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] un ettaro. Nel primo, vi sono i resti dell’altare (un banco stretto e lungo in calcare locale) e del tempio (colonne doriche in tufo alquanto piccole e sottili con 16 scanalature e capitello schiacciato). In quello di Apollo l’altare è andato perduto ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...