Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] un tempietto sepolcrale quadrato di stile italico-dorico.
Nel campo dell'arte figurativa occorre sé, con molta probabilità, un originale greco del V secolo. Dal tempio di Esculapio sono note alcune statuette del dio secondo una ben definita ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] anfiprostilo in marmo di Dolianà, che probabilmente risale agli inizi del VI sec. a. C. Provengono dal tempio capitelli dorici di tre tipi, triglifi a colonnette di tre specie, architravi, un acroterio angolare di tipo laconico appartenente alla ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] C. erano anche nel pronao dello Heraion di Argo (Paus., ii, 17, 3). Nel tempio delle C. a Elis Pausania (vi, 24, 6) ricorda gli xòana delle dee: di profilo. Le prime due vestono il severo peplo dorico, la terza il costume ionico-attico, con chitone e ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] pratica della carpenteria, ed infatti nei primi esempî di architettura dorica l'a. in legno, come nel palazzo di Cnosso, l'a. rimase liscio, sebbene si abbiano esempî di a. scolpito nel tempio di Axos o di a. con scritte in bronzo, come sulla Stoà di ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] ,50 × 9). Sull'epistilio correva un fregio dorico con finte metope lisce, sostenuto da architravi lignei attribuibile alla diversa natura del materiale (calcare invece di tufo).
Il tempio retrostante, separato dal teatro per mezzo di un basso muro di ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] un doppio portico ionico, a S e ad O di un solo portico dorico. I portici avevano una profondità di m 15,60. I 4 lati della 165 × 70, e si può dire dell'edificio, rovinato in tempi recenti, non resti molto sopra suolo. Attorno alla piazza corre una ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] , quelli di Latona e di Hera Antheia. A E sono state scavate, da una missione olandese, le fondazioni di un portico dorico e di un tempio del IV sec., forse di Tyche. Vicino era il santuario delle Hòrai. Scavi recenti hanno meso in luce, ad E della ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] ellenistico, data confermata dallo stile di un capitello dorico conservato in loco nella stoà, tuttavia le ben connesse e sono posteriori di circa un secolo a quelli del tempio; la scalinata su cui si fondano era naturalmente anteriore, mentre le ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] ; Eutrop., vi, 10; Ruf. Fest., Brev., 9), l'annessione all'Impero al tempo di Augusto (Ovid., Trist., ii, 197-200; cfr. Ex Ponto, iv, 7 greco-orientale - sono i resti dell'elevato d'un tempietto dorico in antis, in marmo, dedicato da un cittadino di ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] si deve al Fazello nel XVI secolo.
I monumenti archeologici più noti di S. sono il tempio ed il teatro. Per il primo si tratta di un peristilio di tipo dorico formato da sei colonne nei lati brevi e da quattordici nei lati lunghi, non scanalate, che ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...