ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] cinghiale calidonio era poi stata raffigurata da Skopas nel frontone E del tempio di Atena Alea a Tegea (Paus., viii, 45, 6): A accanto Eros. Nei sarcofagi di età romana, ma di tipologia greca, A. appare ancora all'estremità sinistra della scena, in ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] una tesi sulle Gemme romane riproducenti tipi della grande arte greca. Frequentò, nel triennio 1927-29, la Scuola archeologica lavori di restauro e scavo nel tribunale della basilica civile, nel tempio di Iside e nella zona a sud del foro. Nel 1947 ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] 'interno di essa non vi erano costruzioni: evidentemente in tempo di pericolo vi si raccoglieva la popolazione dei dintorni; metà del III millennio, e non è infrequente sul continente greco anche negli strati medio-elladici. Nel mègaron maggiore di ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] , ossia alla raffigurazione funebre di se stesso posteriore nel tempo. È piuttosto lo stesso dio dei morti che va identificato artistiche che hanno contribuito, oltre alla componente formale greco-romana, allo sviluppo dell'arte copta vera e propria ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] Pais propende per una fondazione da parte degli Etruschi al tempo della loro espansione a S della valle del Tevere. ) in marmo pario, rinvenuto nel 1955, opera di scultori greco-asiatici affiancati da scultori romani, scolpito in una officina romana ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] silenzio il nome dell'artista, ci racconta come l'armata dei Greci sia alle prese con quella dei barbari e al di fuori ancora una pittura di M. nell'Anakeion, cioè nel tempio dei Dioscuri, che sorgeva sulle pendici settentrionali dell'Acropoli.
In ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] figurazioni: su uno di essi, da Ruvo, si vede il tempio di Atena nel cui centro arde l'altare; D. ha all'Ermitage: id., p. 271, n. 12. Cratere da Pisticci: P. Ducati, Ceramica greca, ii, p. 440, fig. 38. Rilievo di Vienna: Brunn-Bruckmann, tav. 627 b. ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] di a. si mantenne, più o meno variato, in terracotta o in marmo, nei templi greci delle età posteriori, come si vede, per esempio, nel Partenone. Questo tempio ci dà anche un esempio di a. false, in quanto alternativamente una delle sue a. marmoree ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] e danese del sec. XIX, è stato costruito in due tempi col concorso della città di Copenaghen e del governo danese. La migliori sculture dell'Acropoli. Ad esso si aggiunsero via via altri originali greci in marmo, che vanno dal VI al II sec. a. C., ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] il compito di celebrare speciali cerimonie di sacrifici animali, erano detti, con termine greco ἐσσῆνες, cioè fuchi. Tale organizzazione del culto, ancora in tempi classici così evidentemente assimilata a quella di un alveare, postula l'esigenza di ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...