Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] (conservate nel museo provinciale), provenienti dal tempio della dea Iside, innalzato dall'imperatore Domiziano di Traiano, innalzato all'imbocco della via Traiana. Quest'arco, in marmo greco (m 15,60 × 8,6o), è stato considerato il più bello, ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dio è rappresentato davanti a un tempietto, il Telesphorion; esisteva dunque una statuetta di culto, raffigurata nelle monete dai tempi di Adriano in poi. Il tipo greco di T. ha, come l'etrusco, le gambe e i piedi liberi dal mantello, ma le braccia ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] tipici: l'uno di arte etrusca arcaica (sec. VII a. C.), greco l'altro (inizî del sec. V a. C.): e cioè la combatte il leone, da originale di Lisippo, su una delle colonne del tempio di Antonino e Faustina nel Foro e infine il celebre g. rinvenuto a ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] necropoli a Cuma; più tardi, nel 1846, consolidava il tempio di Nettuno a Paestum, e l'anno seguente dirigevva i merid., Napoli 1937, II, pp. 460, 656; S., Canosa greca e latina in una relazione inedita del direttore borbonico degli scavi di Ercolano ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] fondamento (Roux) in un edificio rettangolare a 15 m a S del tempio.
Il tempio di Th. era non solo il primo eretto nel santuario di Asklepios, ma uno dei primi in tutta la Grecia ad essere dedicato ad un eroe, assimilato qui anche nell'iconografia al ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] (v. oreste; zopyros). Ad Efeso si conservava fino al tempo di Alessandro il quadro con la lapidazione di Palamede (Tzetz., Classica, XI, 5, 1963, pp. 403 s.; 408.
2°. - Pittore greco di Sicione, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È ricordato ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] mitologia nell'arte e sulla storia dell'arte greca. In questo periodo le sue pubblicazioni furono soprattutto cui egli appare nuovamente in veste di filologo e di archeologo ad un tempo; infine, nel 1918, l'ultimo saggio su Homers Zorn des Achilleus ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] Remo inviati a G. per apprendere lettere, musica e uso delle armi greche (Dion. Hal., IV, 53; Plut., Rom., VI, 1; Fortuna). Alla metà circa del II sec. a.C. fu eretto il tempio, al centro di una piazza rettangolare alberata e sull’asse di un albero ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] corso dei secoli.
Nel suo impianto primitivo questo tempio comprendeva un solo ambiente ad abside edificato a piombo mosaïques dans une station thermal à Djebel Oust, in La Mosaïque gréco-romaine, Colloques internationaux du C.N.R.S., Parigi 29 agosto ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] il loro levarsi su uno zoccolo a tronco di piramide (nel tempio di Neuserrē῾ il lato di tale zoccolo misura circa m 40 età più tarde hanno o. assai più modesti, e l'epoca greco-romana rinuncia a così costosi monumenti: quelli che hanno iscrizioni di ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...