PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] in mano. Talvolta l'eroe ha un aspetto misto greco-orientale in quanto ha il berretto frigio e la clamide In età romana P., nudo e con la clamide, appare su monete di Smirne del tempo di Antonino Pio (tav. xxix, 6). Il mito di P. è ricordato, nel ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] (VI sec. a. C.). Notevolissimi sono i frammenti dal tempio di Assos in Troade, due frammenti del rilievo dall'architrave, Dexamenos di Chio. Assai ricca è la collezione di monete della Grecia e della Lidia ed una splendida serie di monete d'argento ...
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ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] Lekythoi, Parigi 1936, pp. 155, 256, n. 50, tavv. 47, 3; metopa del tempio di Zeus a Olimpia: G. Becatti, Il Maestro di Olimpia, Firenze 1943, tavv. 25, 75; specchio greco di New York: G. M. A. Richter, Bronzes Metropolitan Museum, New York 1916, p ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...] della scalinata, per le mura di sostegno della terrazza-cortile del tempio e per le basi delle colonne e dei pilastri.
Lo p. 47 ss.; D. Schlumberger, Descendents non-mediterranéens de l'art grec, in Syria, XXXVII, 1960, p. 131 ss.; K. Jettmar, Zum ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] basso al cammino di ronda. Avanzi di abitazioni di età greca e romana e tombe si sono riconosciuti in varî punti. I Ponti Rossi, in Partenope, II, 1961, p. 81 ss.; S. Stradberg, Il tempio dei Dioscuri a Napoli, in Palladio, 1961, p. 31 ss.; R. Pane, ...
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VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] caratteri di un'arte che, ispirandosi alle tradizioni greco-orientali dominanti in Etruria negli ultimi decennî del VI "maestro dell'Apollo", che è probabilmente anche l'epistates del tempio veiente e della sua decorazione, con V., appare suggestiva, ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] noi noti di gran lunga i più importanti sono le terme e il tempio di Sulis-Minerva adiacente ad esse. Le terme sono usate ancora oggi persona) ovviamente furono educati nella tradizione dell'arte greco-romana. Ma il fondo celtico di questi artisti ...
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STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] ). L'attributo di Sotèira ricordava un prodigio della dea al tempo dell'invasione persiana, che avrebbe deviato la marcia di un ultime lettere.
Nessuna delle opere di S. note dalle fonti greche è ricordata da Plinio, che ci informa invece di un efebo ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] el-Oḥemir fu dissotterrata una torre templare, appartenente al tempio Emeteursag del dio Zababa, risalente al periodo presargonico, si riallaccia al repertorio achemènide, con elementi greco-parthici. I numerosi fregi vegetali trovano confronto con ...
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SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] orecchie; la seconda una figura femminile di tipo ellenistico.
Il tempio e le statue si datano tra il II ed il I Geographical Journal, XCII, 1938, pp. 324 ss.; F. Cumont, Les bronzes greco-parthes de Shami, in Syria, XX, 1939; H. Seyrig, La grande ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...