XENODOROS (Ξενόδωρος)
P. Moreno
Architetto greco attivo verso la metà del IV sec. a. C.
È uno dei successori di Spintharos nella ricostruzione del tempio di Apollo nel santuario di Delfi, dopo la distruzione [...] Delphoi, 37, con indicazione del decreto degli Hieromnemones sulla ricostruzione del tempio; Fabricius, ibid., Suppl., I, 1903, c. 24, s 217; E. Paribeni, in Enc. Univ. dell'Arte, VI, 1958, c. 878 s., s. v. Greco settentrionali e greco pontici-centri. ...
Leggi Tutto
PHILOKLES (Φιλοκλῆς)
G. Caputo
2°. - Architetto attico del demo di Acarne, al quale si attribuisce la costruzione del tempio di Atena Poliàs e di Posidone Eretteo sull'acropoli di Atene, comunemente [...] nelle iscrizioni che ci rendono conto della costruzione di quel tempio il suo nome ricorre fra quelli dei membri del consiglio in base ad una non sicura integrazione di altro testo epigrafico greco.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, 2a ...
Leggi Tutto
MENTOR (Μέντωρ, Mentor)
L. Guerrini
Famoso toreuta greco probabilmente attivo nella prima metà del IV sec. a. C. Il più famoso tra i caelatores dell'antichità, lo definisce Plinio; è ricordato soltanto [...] da una fonte greca (Lucian., Lexiphan., 7), e in moltissimi passi di autori romani (v. elenco completo in Brunn, Gesch. d. 127), ricorda i suoi preziosi vasi nell'Artemision di Efeso e nel tempio di Giove Capitolino a Roma e (Nat. hist., xxxiii, 154 ...
Leggi Tutto
CHAIREAS (Χαιρέας)
L. Guerrini
2°. - Probabile scultore greco d'Asia, figlio di Eumenes, della seconda metà del III sec. a. C. Il suo nome appare come dedicante (e forse autore) di una statua di Apollo, [...] , composti forse dallo stesso Ch., appare sullo zoccolo posto su larga base rettangolare, proveniente da Susa, forse dal tempio di Artemide Nanaia, paredra del dio. Anche ammesso Ch. come autore della statua di Apollo, non è certo identificabile ...
Leggi Tutto
ANTIMACHIDES (Antimachides)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco associato ad Antistates, Kallaischros e Pormos (o Porinos?) nella costruzione del tempio pisistrateo di Zeus Olimpio ad Atene (Vitruv., [...] interrotto al livello delle fondazioni per l'improvvisa cacciata dei Tiranni. Negli - scavi del Welter (1921-22) questo primo tempio si è rivelato, in pianta, come ionico diptero, nello stile dell'Artemision di Efeso e dello Heràion di Samo, con ...
Leggi Tutto
SIMOS (Σῖμος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco figlio di Temistocrate da Salamina di Cipro, attivo nella seconda metà del III sec. a. C., come fa fede la forma delle lettere di due iscrizioni attraverso [...] Smikytos (I.G., xi, 1, n. 70; L. Laurenzi, Ritratti greci, p. 45) e l'altra a Thera su base (oggi al Dioniso, dedicata dai figli di Theanor, Kartinikos e Anthes, proveniente certamente dal tempio del dio (I.G., xii, 3, n. 419; Hiller von Gaertringen ...
Leggi Tutto
SPEOS ARTEMIDOS
S. Donadoni
È il nome greco di un santuario che alla dea leontocefala Pakhet eresse in Medio Egitto, presso Benī Ḥasan, la regina Hashepsowe (circa 1500 a. C.).
È uno speos che consta [...] altra scala e con ben più complessa esperienza a Deir el-Baḥri si è in questa stessa epoca affrontato il problema architettonico del tempio speos. Una minore grotta, con i cartigli di Alessandro II è là presso - e forse non fu mai compiuta.
Bibl.: M ...
Leggi Tutto
DOROTHEOS (Dorotheus)
L. Guerrini
3°. - Pittore greco, di origine ed epoca ignota, noto solamente da un passo di Plinio (Nat. hisr., xxxv, 91) come autore di un'Afrodite Anadiomene, copia dell'opera [...] : non sappiamo quindi se fosse un pittore ellenistico, di poco posteriore ad Apelle e la sua opera esistesse già da tempo, o se fosse contemporaneo di Nerone che gli commissionò direttamente la copia del dipinto. Generalmente si propende per la prima ...
Leggi Tutto
MENODOROS (Μηνόδωρος)
G. A. Mansuelli
1°. - Scultore greco, figlio di Phainandros, di Mallo, attivo al principio del V sec. a. C. Sue firme si sono trovate in testi epigrafici di Delo, una base di una [...] Medeios del Pireo (97-96 a. C.), un'altra press'a poco degli stessi anni di un anàthema di cittadini romani nel tempio delle divinità straniere a Serapide, Iside, Anubis e Arpocrate. Il Lippold indica come estremi dell'attività dell'artista il 150 e ...
Leggi Tutto
ARISTOKLEIDAS (᾿Αριστοκλείδας, Aristoclides)
L. Forti
Pittore greco, del IV sec. a. C. La sua patria ci è ignota; Plinio (Nat. hist., xxxv, 138) lo nomina tra i pittori primis proximi e ci dice che dipinse [...] di Apollo a Delfi. Si deve trattare del tempio ricostruito intorno alla metà del IV sec., dopo la distruzione avvenuta nel 354 di quello precedente, poiché A. non può esser vissuto nel VI sec. a. C., dato il luogo in cui vien nominato da Plinio ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...